Adozioni gay, FdI ruba scatto a Toscani ed è bufera

Sono trascorsi pochi giorni dalla sentenza del Tribunale dei minori di Roma che bypassando il Parlamento italiano, deputato a legiferare ma latitante o solo disinteressato sull’argomento, riconosce alle coppie gay il diritto all’adozione. Ma la polemica che una sentenza del genere – incurante di studi antropologici, sociologici, di psicopedagogia e, soprattutto del fatto che l’adozione è un diritto dell’adottato  e non della coppia che adotta – può avere generato è tutt’altro che sopita. Si è spostata sul web e, forse, prossimamente, in tribunale.

Fratelli d’Italia per manifestare tutto il proprio sdegno a quello che si può configurare come un nuovo atto di prevaricazione dei giudici sulla classe dirigente (la sentenza è del 30 luglio scorso), ha ‘rubato’ una fotografia di Oliviero Toscani per promuovere una campagna di raccolta firme contro le adozioni da parte di coppie dello stesso sesso. Ma il buon pubblicitario la cui fama è universale non ha impiegato molto ad accorgersene manifestando tutto il suo disappunto per un proprio scatto utilizzato per scopi politici dopo essere stato decontestualizzato dal messaggio originario. Quello scatto fa parte infatti di foto redazionali, ha precisato Toscani, commissionate da un giornale francese per spiegare le varie possibilità di famiglia.

«Ma cosa salta in testa a @FratellidItaIia di usare una mia fotografia per una cosa del genere? Verranno denunciati», promette Oliviero Toscani su Twitter.

Seguono moltissimi commenti di denuncia per l’iniziativa di Fdi-An e la bufera che investe il social network costringe, in serata, Fdi a spiegare – prendendo le distanze – l’accaduto in una nota a firma del responsabile della comunicazione del partito, Federico Mollicone:

«Gentile Oliviero Toscani la foto in questione è stata presa dal web da una nostra realtà locale ma non è un’iniziativa ufficiale. I ragazzi l’hanno usata perché non aveva il copyright indicato e pertanto considerata di pubblico dominio. Abbiamo dato indicazione di sostituirla. Nel merito, ci scusiamo per l’accaduto perché rispettiamo il diritto d’autore». 

Ma su Twitter, le scuse, non bastano. Ma non tutti i commenti, a dire il vero, pro-Toscani. Altri ironizzano sulla possibile richiesta di risarcimento per il mancato copyright anche se il fotografo assicura che il risarcimento sarà destinato in beneficenza.

La foto incriminata è piuttosto emblematica e ben si sarebbe prestata a promuovere la campagna di FdI. Ieri Giorgia Meloni ha espresso chiaramente la sua opinione:

“Oggi più che mai rinnoviamo agli italiani il nostro appello: venite a firmare la proposta di legge di iniziativa popolare avviata dia Fratelli d’Italia-Alleanza nazionale per precisare che l’adozione è possibile unicamente a coppie di sesso diverso. E non ci si dica che sarebbe una norma discriminatoria: tra il desiderio di una coppia omosessuale di vivere la genitorialità e il diritto di un bambino ad aver un padre e una madre uno stato giusto tutela il secondo, cioè il diritto del più debole, di chi non può difendersi da solo. Per questo come FdI-An lavoriamo anche a una norma per introdurre i Costituzione questo principio. Oggi invece la magistratura con questa sentenza prova ad affermare il principio opposto, sfruttando di fatto un vulnus presente nella legge per assecondare il pensiero unico dominante e accontentare quella che si sta affermando come una delle più potenti lobby italiane e internazionali”.