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Annuncio di Calvani, leader del coordinamento nazionale 9 dicembre, oggi a Genova: “Iniziativa democratica per delegittimare questa politica”.
Continua in tutta Italia la protesta dei “forconi“, che dunque vogliono portare la loro contestazione direttamente nella capitale, ai palazzi della politica che vogliono delegittimare.
Danilo Forconi, che del coordinamento è il leader, ha incontrato oggi i manifestanti presenti in piazza De Ferrari a Genova.
“Se sarà votata la fiducia – ha detto, prima che finisse il dibattito alla Camera con il premier Enrico Letta – sarà l’ennesimo colpo di Stato. Noi in maniera democratica e rispettando l’ordine costituito faremo ciò che prevede la nostra Costituzione, cioè deligittimeremo questa politica e andremo a Roma da tutta Italia”.
La protesta sarà pacifica e democratica, e rivolta solo contro la politica, tant’è vero che contatti sarebbero in corso con le Forse dell’ordine per coordinare l’iniziativa della prossima settimana.
“Tra domani e dopodomani – ha detto Calvani – avremo la data della manifestazione che probabilmente sarà la prossima settimana. Stiamo lavorando con la Questura di Roma per organizzare un’iniziativa democratica”.
Intanto, la protesta è giunta al suo terzo giorno di blocchi stradali, manifestazioni e sit, che si estendono ad altre parti d’Italia e proseguiranno fino a venerdì.
La situazione più «calda» resta a Torino dove ci sono stati finora due arresti per violenza privata aggravata, prima un camionista questa mattina e un manifestante in tarda mattinata, identificato e fermato dalla Digos per aver tentato d’impedire a un tassista di svolgere il suo lavoro, minacciandolo e intimandogli di scendere dal mezzo.
In mattinata a Milano si sono anche verificati alcuni tafferugli che hanno coinvolto un gruppo di tifosi dell’Ajax e i manifestanti dei “Forconi” e che sono terminati solo con l’intervento delle forze dell’ordine. Nella capitale il servizio della linea B della metro e della Roma-Lido è stato interrotto nei pressi della stazione Garbatella a causa dell’occupazione dei binari da parte di un gruppo di manifestanti. Un centinaio di manifestanti hanno organizzato un sit-in in piazza Montecitorio durante il dibattito sulla fiducia al governo Letta. Dalle 13.10 alle 14.00 sono stati occupati i binari della linea Torino-Bardonecchia, ad Avigliana. A Cerignola, nel Foggiano, un imprenditore, minacciato anche con una bomba carta esplosa davanti al negozio, ha riaperto i supermercati dopo due giorni di chiusura forzata.
E la piattaforma di adesioni alla protesta si è allargata a macchia d’olio rispetto alle origini del movimento, che è nato nel 2012 in Sicilia come rivolta di autotrasportatori e agricoltori contro il caro carburante. Oggi ha inglobato studenti, disoccupati, precari, venditori ambulanti e persino ultras delle curve calcistiche.
Napoletano, 44 anni, giornalista professionista con 17 anni di esperienza sia come giornalista che come consulente in comunicazione. Ha scritto di politica ed economia, sia nazionale che locale per diversi giornali napoletani. Da ultimo da direttore responsabile, ha fatto nascere una nuova televcisione locale in Calabria. Come esperto, ha seguito la comunicazione di aziende, consorzi, enti no profit e politici. Da sempre accanito utilizzatore di computer, da anni si interessa di internet e da tempo ne ha intuito le immense potenzialità proprio per l'editoria e l'informazione.
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