La legge sul figlio unico non viene invece abolita, ma allentata. Rispetto al testo attuale (già soggetto a deroghe), la riforma prevede il permesso del secondo bambino, limitatamente ai centri urbani, per le coppie nelle quali uno dei due coniugi sia figlio unico, mentre oggi tale ‘privilegio’ è riservato alle coppie composte da due figli unici. Secondo i dati ufficiali, dal 1980, quando la norma entrò in vigore, si è impedita la nascita di almeno 400 milioni di cinesi. In sintesi, sotto il profilo demografico d’ ora in poi le coppie urbane, al cui interno almeno uno dei genitori non abbia fratelli né sorelle, dopo tre decenni potranno decidere di avere più di un figlio. Ciò quanto meno sulla carta: di fatto, saranno poi i singoli Parlamenti provinciali a fissare tempi e modalità di applicazione della nuova normativa, sulla base della consistenza della popolazione locale e della rispettiva pianificazione. Si valuta comunque che la riforma diverrà
Giornalista per caso. Anni di ufficio stampa in pubbliche istituzioni, dove si legge e si scrive solo su precisi argomenti e seguendo ferree indicazioni. Poi, l'opportunità di iniziare veramente a scrivere. Di cosa? di tutto un po', convinta, e sempre di più, che informare correttamente è un servizio utile, in certi casi indispensabile.
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