Juve super,Cassano stratosferico, e il contrappasso di Milan e Inter

La 28esima giornata di Serie A, si chiuderà stasera, con Torino-Napoli e Roma-Udinese, partite fondamentali in ottica secondo posto, che vorrebbe dire Champions league. Nel frattempo, gli incontri del week end, hanno dato verdetti importanti.

La Juventus, ospite in casa del Genoa, non ha di certo giocato una bella partita, subendo per quasi tutti i novanta minuti, l’iniziativa genoana, che si vede negare la gioia del gol due volte, causa le prodezze di Gigi Buffon, che prima para un tiro ravvicinato di Bertolacci, poi si supera su calcio di rigore calciato da Calaiò. Alla fine la grande esperienza e tenacia della ‘’vecchia signora’’ pagano, e un altro campione, Andrea Pirlo, sigla il gol vittoria allo scadere del tempo regolamentare, pennellando sotto l’incrocio una punizione dai 25 metri.

Tre punti che significano +17 sulla Roma e campionato virtualmente finito.

Un’altra squadra si conferma, è il Parma di Donadoni, che espugna San Siro con il risultato di 2-4 e sigilla il suo 16esimo risultato utile consecutivo, protagonista assoluto del match, Antonio Cassano, per l’ennesima volta in versione ‘’mondiale’’, autore di una doppietta.

Vittoria che manda in crisi profonda il Milan di Seedorf, ampiamente contestato durante e dopo la partita dai tifosi che ne hanno per tutti, dalla dirigenza, allo staff tecnico e a Balotelli, ‘’invitato’’ a cambiare squadra a fine stagione.

Dopo cinque minuti si decide già la gara, Abbiati stende in area Schelotto, rigore trasformato da Cassano ed espulsione per il portiere rossonero. Al 51esimoil talento di Bari vecchia firma il raddoppio e sembra chiudere la partita. Ma, il Milan reagisce d’orgoglio portandosi sul 2-2 con un rigore molto generoso calciato da Balotelli a 15 minuti dal termine. Pareggio e speranza rossonera che dura solo qualche minuto, quando Amauri (subentrato a Cassano), gela San Siro con uno splendido colpo di tacco. Il quarto gol arriva al quinto minuto di recupero con un colpo di testa dì Biabiany, lasciato solo in area da un Milan ormai sulle ginocchia.

Sconfitta pesantissima che lascia i diavoli all’undicesimo posto in classifica e quasi fuori dai giochi anche per l’Europa League.

A rendere ancor più deprimente la stagione del Milan, sono gli odiati cugini dell’Inter, che nell’ anticipo del sabato sera, si prendono 3 punti pesantissimi al Bentegodi, passeggiando sul Verona di Mandorlini con un secco 0-2 firmato Palacio e Jonathan. Sesto risultato utile consecutivo, due soli gol subiti e quinto posto ad un solo punto dalla fiorentina. Dati che dimostrano che Mazzarri è riuscito finalmente a far fare ai suoi, il definito salto di qualità.

Ottimo successo esterno anche per la Lazio, che sì impone anche lei per 0-2 in terra sarda e che grazie a questa vittoria può sperare ancora nella qualificazione europea, trascinata dal giovane Keita, scuola ‘’cantera’’ Barcellona, che stupisce sempre di più.

La Fiorentina, nel posticipo della domenica, dà un segnale importante, rispondendo alle vittorie di tutte le dirette concorrenti al quarto posto, con un 3-1 su ottimo Chievo Verona. Il terzo gol della viola, è il secondo consecutivo di Mario Gomez, che dimostra di aver ritrovato la forma migliore. Con questa vittoria, la Fiorentina si preparerà al meglio per l’importante sfida di giovedì sera al Franchi, contro i rivali della Juventus, gara valevole per il  ritorno degli ottavi di Europa League, lo spettacolo è assicurato.