Frida Kahlo: l’arte, la passione, il tormento

Oltre quaranta i capolavori di Frida Kahlo in mostra alle Scuderie del Quirinale fino al 31 agosto prossimo.

Provengono dalle principali collezioni di Messico, Stati Uniti e Europa – tra esse, Autoritratto con abito di velluto del 1926, realizzato a 19 anni per l’amato Alejandro Gòmez Arias, e il celebre Autoritratto con collana di spine e colibrì del 1940, per la prima volta esposto in Italia – Unitamente a disegni, filmati d’epoca e a uno dei busti su cui la pittrice dipinse una falce e martello in omaggio alla sua adesione al comunismo, intrecciano l’ordito di un tracciato espositivo che ripercorre l’intera carriera dell’artista. La rivoluzione e i mutamenti della storia del Messico, l’incidenza di nuovi valori sociali ed estetici e i frammenti di una biografia inquieta, irrimediabilmente segnata dall’incidente che la colpì all’età di 17 anni condannandola per il resto della sua esistenza a dolore e sofferenza, informano un’autorappresentazione che ha saputo cogliere e reinterpretare i più disparati linguaggi internazionali che attraversarono la cultura messicana, dal Pauperismo rivoluzionario all’Estridentismo, dal Surrealismo al Realismo magico.

La mostra, curata da Helga Prignitz-Poda e promossa da Roma Capitale, di cui sarà ideale complemento l’allestimento Frida Kahlo e Diego Rivera (dal 20 settembre 2014 al 15 febbraio 2015 al Palazzo Ducale di Genova), propone accanto alle opere della Kahlo anche i lavori di altri artisti attivi in quegli anni, tra il quali il marito Diego Rivera – di lui si possono ammirare alcuni dipinti significativi come Nudo (Frida Kahlo) del 1930 e Ritratto di Natasha Gelman del 1943 – e gli amici e sodali Orozco, Siquieros e Izquierdo.

Frida Kahlo

Dal 20 marzo al 31 agosto 2014

Scuderie del Quirinale – Via XXIV Maggio 16, Roma

Info: tel. 06.39967500

www.scuderiedelquirinale.it