Grillo, l’Ambasciatore Usa scatena Pd e Pdl

David Thorne, ambasciatore Usa a Roma, è riuscito nell’incredibile impresa di mettere d’accordo Pd e Pdl. Uno strano accordo di governo o, perlomeno, una manovra per salvare il nostro Paese dalla rovina? E invece no!

Il putiferio politico e mediatico che si è subito scatenato è dovuto ad un’affermazione, incauta sicuramente, ma forse anche ingenua e in buona fede, che l’Ambasciatore ha rivolto ai ragazzi del liceo Visconti di Roma, in occasione di un incontro per la giornata dell’orientamento professionale. Questa la frase incriminata: “Voi giovani siete il futuro dell’Italia. Voi potete prendere in mano il vostro Paese e agire, come il Movimento 5 Stelle, per le riforme e il cambiamento”.

Va precisato che la suddetta frase era inserita in una analisi della complessa situazione dell’Italia, definita da Thorne “un Paese importantissimo nel mondo”. L’ambasciatore ha lasciato intendere chiaramente che il suo messaggio era di incoraggiamento verso i giovani, un augurio che i ragazzi diano “un contributo positivo” all’Italia e non si lascino scoraggiare dalla situazione attuale.

Apriti cielo!

Le reazioni, dicevamo prima, non si sono fatte attendere: il deputato di centrosinistra Michele Anzaldi, parlando di “grave ingerenza”,  ha invitato il ministro degli Esteri Terzi a chiedere “immediatamente spiegazioni all’ambasciata americana e al Dipartimento di Stato una correzione e una smentita rispetto a queste dichiarazioni”. Infatti, secondo Anzaldi, “se confermate le dichiarazioni dell’ambasciatore americano David Thorne di sostanziale appoggio al Movimento 5 Stelle configurerebbero una gravissima ingerenza nelle vicende italiane. Proprio perché amici e ammiratori della grande democrazia americana, non è davvero accettabile una simile entrata a gamba tesa, in un momento tanto delicato della nostra vita politica e istituzionale”.

Gli fa subito eco la neo senatrice del Pd Rosa Maria Di Giorni, per la quale le dichiarazioni di Thorne sono “fuori luogo, rese con deprecabile leggerezza” , se confermate, “si configurano come un vero e proprio incidente diplomatico, su cui è necessario un immediato intervento da parte delle autorità competenti statunitensi e italiane”.

E, allo stesso modo, grida allo scandalo anche il Pdl. Per il senatore Giovanardi  “dopo le dichiarazioni irresponsabili di Maurizio Migliavacca, che ritiene normale prevedere una richiesta di arresto per Berlusconi che il capo dello Stato ha definito aberrante da ipotizzare, ci si mette anche l’ambasciatore degli Stati Uniti a tranciare giudizi sulle vicende politiche interne di un paese da sempre amico ed alleato. Siamo in attesa che il governo americano chiarisca che cosa ha voluto dire il suo ambasciatore, con l’intervento di questa mattina al liceo classico Visconti di Roma”.

Grillo da parte sua, ha postato l’intervento dell’ambasciatore sul suo blog, crogiolandosi per questo regalo insperato.

E Thorne, come ha reagito allo scompiglio creato nei sui colleghi italiani? Prevedibilmente, ha affidato i suoi pensieri a twitter: ”Le mie parole hanno suscitato interesse. L’uso dei new media è positivo per il sistema politico italiano”, riferito alla possibilità di seguire in diretta streaming il suo intervento. “È  interessante vedere che effetto avranno i ‘grillini’, anche se non vogliono farsi chiamare così. Abbiamo incontrato molti di loro:sono giovani, sono molto seri, si organizzano completamente sul web, non vogliono ricevere soldi e una delle grandi questioni in Italia è quella della quantità di soldi destinata al sistema politico”.

C.D.