Stop a sigarette e gomme in strada: arrivano le multe

Per combattere l’inciviltà di coloro che buttano via mozziconi di sigaretta e gomme da masticare è in arrivo un decreto legge che attingerà alle tasche dei trasgressori con multe anche molto elevate. Un emendamento al Progetto di legge denominato ‘Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green economy e per il contenimento dell’uso eccessivo di risorse naturali’ – collegato alla legge di stabilità 2014 – infatti non fa sconti agli incivili: sanzione da 30 a 150 euro per chiunque getterà sul suolo, nelle acque e negli scarichi «rifiuti di prodotti da fumo e gomme da masticare».

Tutto questo però sarà messo in atto a decorrere dal 1° luglio 2015. Ma di per sé è già una buona notizia se si pensa che per smaltire una gomma da masticare occorrono ben 5 anni, un po’ meno per il mozzicone di sigaretta – da 1 a 2 anni in terra, da 2 a 5 anni in mare – mentre i tempi medi di degradazione naturale di altri rifiuti (lattine, pannolini, sacchetti e posate di plastica), variano tra i 10 e i 1000 anni.

Dunque, grazie a questa postilla all’articolo 14 del Ddl molti di noi saranno costretti a cambiare le loro abitudini. Soprattutto i Comuni che si vedranno obbligati ad installare «nelle strade, nei parchi e nei luoghi di alta aggregazione sociale, appositi raccoglitori per la raccolta dei mozziconi dei prodotti da fumo e gomme da masticare». In cambio i sindaci potranno giovarsi degli incassi derivanti dalle multe.

«La sanzione è sacrosanta, ma non sarà facile applicarla», dichiara Estella Marino, assessore all’Ambiente di Roma Capitale – «A Roma ogni giorno vengono gettati in  strada 18 milioni di mozziconi e 15 mila gomme da masticare». E’ stato calcolato che sarebbero circa 20 le cewing gum appiccicate per ogni metro quadrato di asfalto nelle grandi città.

Stando ai dati del quotidiano capitolino Il Messaggero, cui l’assessore omonimo del Sindaco ha rilasciato la precedente dichiarazione,  sono 5,5 i milioni di euro spesi dall’amministrazione ogni anno per rimuovere le cicche. Sarebbero invece 20 i chewing-gum appicciati per ogni metro quadrato nelle strade delle grandi città.

Alcune città più pulite hanno già installato i contenitori nelle proprie vie. Modena e Verona sono tra queste. Nella città emiliana il sindaco ha lanciato la campagna “se ami la tuà città, usa il portacenere” mentre nel comune veneto i cestini sono stati offerti da una società di camini del nord-est, la Camini Wierer, che in questo modo si fa anche un’ottima pubblicità.

All’estero, ad esempio in Israele, a pagare i contenitori per lo smaltimento dei rifiuti sono società private. La legge cerca di sensibilizzare così i cittadini ad essere più rispettosi del luogo che abitano. Un mozzicone gettato a terra infatti contiene circa 4mila sostanze tossiche oltre ai lunghissimi tempi di degradazione.

Sempre per lo stesso scopo, ovvero scoraggiare i comportamenti incivili e focalizzare l’attenzione anche sulla necessità di salvaguardare la salute, l’emendamento approvato collegato alla legge di stabilità stabilisce che, entro tre mesi dall’entrata in vigore della norma, il ministro dell”Economia dovrà predisporre un aumento delle accise sul consumo dei tabacchi. I proventi derivanti confluiranno in un Fondo che andrà a finanziare le campagne di informazione e l’installazione delle pattumiere per le cicche e le gomme da masticare.