Con un tempismo che suscita perplessità e commenti di ogni genere, ma che sostanzialmente conferma l’avvio di una grossa operazione di marketing a luci rosse romantiche, a San Valentino esce nelle sale cinematografiche italiane il film “Cinquanta sfumature di grigio”, dall’omonimo libro di E. L. James, uno dei casi editoriali più discussi degli ultimi anni. Oltre 100 milioni di copie in 37 lingue, più di 3.500.00 vendute solo in Italia. Milioni e milioni di persone rapite nel seguire la storia di Anastasia Steele e di Christian Grey, tra scene di sesso in auto, nelle docce e nelle barche, tra catene e fruste e maschere sadomaso. Dolore e piacere. Sesso e dominazione. Desiderio e umiliazione. Un libro che è diventato un fenomeno con la sua storia che ha fatto sognare molte donne. E la pellicola promette di essere all’altezza. Almeno, a detta dell’attrice statunitense Dakota Johnson, 25 anni, scelta per il ruolo di Anastasia, che intervistata da Il Messaggero ha confessato di aver imposto ai suoi di non vedere il film in quanto “La sola idea mi imbarazza”.
Christian Grey è invece Jamie Dornan, 32 anni, modello musicista e attore irlandese. Regia di una donna: l’inglese Sam Taylor-Johnson. «È un film sexy, ma anche romantico, con classe. Una bella sfida, nessun imbarazzo a trattare il tema». Giovedì 12 febbraio la prima proiezione, in contemporanea in tutte le città italiane, di quello che è stato dichiarato il film più erotico, sensuale, scandaloso degli ultimi 10 anni ed anche uno dei più attesi. Non solo perché l’argomento è noto, visto il successo planetario del romanzo da cui è tratto, non solo per i trailer che ne lasciano intravedere il “timbro”. Ma perché secondo i dati pubblicati dal sito Mr Skin, 50 sfumature di grigio conterrebbe ben 20 minuti di scene di sesso, su una durata complessiva de film di appena 100 minuti.
L’attesa è tanta: il film avrà la sua prima ufficiale al festival di Berlino (l’11 febbraio) per uscire poi nelle sale italiane il giorno dopo, in vista della festa più attesa dagli innamorati. Quella che si festeggia ancora con un biglietto, i fiori e i cioccolatini a forma di cuore. O, forse, che si festeggiava così quando ancora tra un lui ed una lei c’era del romanticismo e bastava un tramonto o una luna ad accendere cuori e sensi.
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