Corea del Nord, giustiziato capo delle Forze Armate

Continuano nella Repubblica Popolare Democratica (solo sulla carta) della Corea del Nord, uno dei Paesi più inaccessibili al mondo soprattutto ai mezzi di informazione, le eliminazioni ordinate dal dittatore Kim Jong-un, succeduto nel 2011 al padre Kim Jong-il. Questa  volta è toccato a Hyon Yong-Chol, ministro della Difesa e capo delle forze armate popolari, riconosciuto come per infedele e irriverente per avere osato addormentarsi durante una parata militare.

Lo riferiscono i servizi segreti sudcoreani, citati dall’agenzia Yonhap. L’esecuzione è avvenuta il 30 aprile: Hyon è stato massacrato con armi anti-aereo da un plotone di esecuzione davanti a centinaia di funzionari del regime, secondo quanto riferito da Han Ki-Beom, il vicedirettore della National Intelligence Agency (NIS) di Seul.

Sempre secondo i servizi sudcoreani, Kim Jong-un ha ordinato quest’anno l’esecuzione di almeno 15 alti esponenti del regime, accusati di aver criticato le decisioni del leader di Pyongyang. L’anno scorso erano stati giustiziati almeno dieci funzionari e membri del Partito comunista.

A pochi giorni dunque dalla mancata partecipazione alla parata militare di Mosca per il 70esimo anniversario della vittoria sul nazismo, Kim Jong Un torna a far parlare di sé ancora una volta. E’ successo anche quando un alto funzionario del regime nordcoreano, riuscito a fuggire dal Paese, in un’intervista rilasciata alla CNN ha rivelato che il giovane dittatore non risparmia neanche i membri della sua famiglia. Sembrerebbe infatti avere ordinato di avvelenare sua zia Kim Kyong Hui, moglie di Jang Song Thaek, ex numero due del regime giustiziato nel dicembre 2013 con l’accusa di aver tramato contro lo Stato. Anche due zii, incaricati di seguire Kim Jong Un nei suoi primi anni alla guida del Paese dopo la scomparsa nel 2011 di suo padre, avendo  commesso l’errore di esprimere un parere diverso da quello del giovane leader, sono stati giustiziati.

Nel suo racconto, Mr. Park (questo il nome che la CNN ha usato per coprire quello vero) descrive Kim come un dittatore brutale che si serve di una ristrettissima cerchia di uomini fidati per eliminare chiunque provi a contraddirlo.