‘Il derby deve essere giocato di domenica alle 12”. E’ la valutazione del Viminale, secondo quanto riporta l’agenzia Ansa, dopo gli incidenti che hanno preceduto e seguito Lazio-Roma ieri. L’Osservatorio per lo sport aveva già vietato la disputa in serale, ora sembra profilarsi un’indicazione ancora più stretta. Oltre alla violenza e agli incidenti, contenuti dalle forze di polizia sia prima della partita sia dopo, è stato valutato il forte impatto negativo – sottolineano le fonti del Viminale – sulla città in un giorno feriale e in orario pomeridiano. L’indicazione sarà dunque quella di giocare i prossimi derby domenica alle 12, nel giorno e nell’orario migliore per la gestione dell’ordine pubblico e per evitare il blocco della zona nord della città.
“Il derby di Roma sarà giocato sempre alle 12? Purtroppo devo dire che il segnale di ieri è stato di nuovo veramente molto negativo. Anche il derby di ieri è stato concordato in orario diurno con le autorità proprio per ragioni di sicurezza, tutto questo ci deve spingere ad una battaglia senza quartiere”. Così il presidente della Lega Serie A, Maurizio Beretta, sulle future disposizioni del Viminale in seguito agli incidenti di ieri. Una battaglia “contro queste forme di pura delinquenza – sottolinea entrando in Figc – che fanno finta di avere a che fare con il mondo del calcio ma che in realtà sono delle pure attività criminali che vanno stroncate con il massimo della decisione”.
“Gli sfotto’ dei giocatori della Roma? È solo un discorso sportivo e di reciproco rapporto: il tipo di partita e la vicinanza tra le due squadre sono note, quindi sono anche figli di questa situazione particolare, dopo quello che è successo due anni fa (nella finale di Coppa Italia, ndr) e il significato per la Roma la vittoria di ieri”. Così il presidente dell’Assocalciatori, Damiano Tommasi, commenta i festeggiamenti dei romanisti al termine del derby vinto contro la Lazio. Sfottò che non devono essere però ricollegati agli incidenti accaduti fuori dall’Olimpico. “In una partita come il derby di Roma non è la prima volta che accadono sfotto’ del genere -sottolinea il n.1 Aic entrando in Figc per il consiglio federale -, anche se qualche volta si eccede. Si tratta di un rapporto tra colleghi più che di violenza, non c’è stato nulla di provocatorio che possa essere ricollegato alla violenza fuori”.
Allarme ultrà, a derby Roma anche bulgari greci inglesi – Ultrà polacchi, ma anche bulgari greci e inglesi del West Ham: tutti gemellati con gli ultrà della Lazio, per un escalation internazionale del tifo violento. E’ quanto emerge, secondo fonti Viminale, dagli incidenti di ieri prima e dopo Lazio-Roma. Ai 50 hooligans del Wisla (6 erano stati fermati la notte prima con passamontagna ed armi, e rispediti a casa), si sono aggiunte anche unità da Bulgaria Grecia e Inghilterra. “E’ un fenomeno nato da qualche anno, cresciuto negli ultimi tempi”, dicono al Viminale. La polizia aveva ricevuto segnalazioni dalle autorità dei 3 paesi, mentre nessuna segnalazione era arrivata su eventuali presenze di tifosi del Feyenoord, come riportato da alcuni media. I gemellaggi portano frange dei gruppi più estremi a partecipare in trasferta alle partite di cartello delle tifoserie gemelle, in questo caso quella della Lazio padrona di casa; in passato anche italiani sono andati all’estero a sostenere gli hooligans gemelli.
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