L’Ungheria annuncia un muro ai confini della Serbia anti-migranti: “Costruiremo un muro ai confini con la Serbia per tenere fuori i migranti”, ha detto il ministro degli esteri ungherese Peter Szijjarto. correrà lungo i 175 chilometri di confine tra i due Paesi. Il ministro degli Esteri ungherese, Peter Szijjarto, ha spiegato la decisione di Budapest di alzare un “muro” con la Serbia affermando che, mentre l’Europa discute, “l’Ungheria non puo’ piu’ aspettare”.
Proprio nel giorno di questo annuncio dal Vaticano invece arriva un duro monito di papa Francesco che invita tutti a “chiedere perdono per le persone e le istituzioni che chiudono la porta a questa gente che cerca una famiglia, che cerca di essere custodita”. La replica, altrettanto dura, arriva da Matteo Salvini attraverso Radio Padania: “Noi non abbiamo bisogno di essere perdonati – dice -. C’è il Papa che dice chiediamo perdono per chi chiude la porta ai rifugiati…Ma quanti ce ne sono in Vaticano di rifugiati?”. Certo “il rifugiato vero ha tutto il diritto di essere accolto ma i rifugiati veri sono un quarto di quelli che arrivano”.
Sabato prossimo ricorre la Giornata mondiale del rifugiato, promossa dall’Onu.
In Francia il governo ha annunciato un piano ambizioso per creare 10.500 nuovi posti letti per accogliere richiedenti asilo e rifugiati. Il ministro dell’Interno francese, Bernard Cazeneuve, pur aprendo alla possibilita di velocizzare le procedure per i richiedenti asilo, ha ribadito che occorre usare pugno duro contro l’immigrazione clandestina, sul cui contrasto bisogna essere “piu’ efficaci”. E in effetti a Ventimiglia l’atteggiamento del governo francese non e’ cambiato. Per il quinto giorno consecutivo sugli scogli dei Balzi Rossi, nella zona di Ponte San Ludovico, e’ rimasto il gruppo di migranti, fermi a pochi metri dal confine, in attesa di poter superare le Alpi francesi. La notte e’ trascorsa tranquilla grazie sia all’assistenza dei volontari della Croce Rossa che distribuiscono acqua, bevande calde e cibo, sia alla generosita’ dei cittadini che hanno portato ombrelloni, coperte e vestiti per i profughi sulla scogliera.
Secondo quanto riferito dai volontari, una ventina di loro avrebbe chiesto spontaneamente di recarsi alla stazione, anche per essere sottoposti a visita medica per sospetti casi di scabbia. A preoccupare e’ anche l’inizio del Ramadan, che impone ai musulmani un mese di digiuno dall’alba al tramonto, e potrebbe ulteriormente peggiorare le condizioni di salute dei migranti. Quanto ai casi sospetti di scabbia, ha fatto sapere la Croce Rossa, “sono tutti da accertare” e comunque serve uno screening specifico. Situazione sotto controllo anche alla stazione della cittadina di frontiera dove si trovano circa 200 stranieri provenienti dal Corno d’Africa.
Intanto il governatore Luca Zaia, ha dichiarato che il Veneto e’ al collasso e che non ha piu’ posto: “Di questo passo, cosi’ come altre Regioni, dovremo optare per le tendopoli, ma non e’ un fatto di civilta’ ospitare uomini, donne e bambini sotto le tende”.
Con il premier britannico David Cameron “abbiamo discusso di immigrazione, ci sono posizioni anche diverse sulle singole scelte da adottare, che prenderemo nel prossimo Consiglio europeo ma c’è la condivisione che questo problema non è un problema solo italiano”. Lo ha detto il presidente del Consiglio Matteo Renzi. “Le modalità con le quali affronteremo questo tema – ha aggiunto poi Renzi parlando della discussione con Cameron sull’immigrazione – sono oggetto di discussione in queste ore partendo dalla prima necessità che è di risolvere il problema in Africa” e che l’Africa “non sia considerata un continente di serie b dalla comunità internazionale. E su questo c’è convergenza con Cameron”.
Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *
Salva il mio nome, email e sito web in questo browser per la prossima volta che commento.
Δ
Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.
© Copyright 2020 - Scelgo News - Direttore Vincenzo Cirillo - numero di registrazione n. 313 del 27-10-2011 | P.iva 14091371006 | Privacy Policy