Marino espelle il calcolo ma Roma resta nel caos

Molto dolore per nulla, o per lo meno per poco. Ignazio Marino è stato ricoverato questa notte al policlinico Gemelli di Roma con una colica renale in atto. Da recenti esami clinici era stata evidenziata la presenza di un calcolo la cui discesa ha causato forti dolori e ha reso necessario il ricovero del sindaco della Capitale.

Marino è giunto intorno alle 2 al Policlinico universitario ed ha ricevuto subito le cure del caso. Tra i tanti impegni saltati e le numerose questioni irrisolte, questa mattina il primo cittadino avrebbe dovuto tenere un’audizione davanti alla Commissione parlamentare d’inchiesta sull’accoglienza dei migranti a Palazzo San Macuto.

Il primo cittadino ha espulso il calcolo e l’audizione è stata sciolta, ma i problemi che affliggono l’amministrazione di Roma rimangono. E a quanto pare le pene di Marino non sono affatto finite. La sua giunta va in pezzi, la città resta in una situazione drammatica, praticamente paralizzata, sporca e disorganizzata. Le richieste di dimissioni per il sindaco continuano, soprattutto da parte di M5s e centro destra, mentre si fa avanti l’ipotesi di una candidatura di Alfio Marchini.

Al momento però Marino resta in ospedale per gli ultimi accertamenti, mentre una nota informativa del Policlinico assicura che il sindaco “è in ottime condizioni di salute generali e il quadro doloroso è stato risolto. È affidato alle cure del professor Pierfrancesco Bassi, direttore dell’Unità Operativa Complessa di Urologia del Gemelli per la prosecuzione delle opportune terapie“.

Vania Amitrano