La Camera revoca vitalizi, M5S: “dieci sfigati”

Stop della Camera al vitalizio per dieci deputati condannati ad oltre due anni, dopo la Delibera del 7 maggio scorso approvata dai presidenti dei due rami del Parlamento, Pietro Grasso e Laura Boldrini che aboliva questa pratica per gli ex parlamentari condannati in via definitiva per reati gravi.

“La sospensione dei condannati è una farsa – scrive sul blog di Beppe Grillo il vicepresidente della Camera Luigi Di Maio (M5S) – Su 1543 ex deputati che stanno percependo ingiustamente un vitalizio anche oltre i 3000 euro al mese, ne sospendono solo 10 sfigati che evidentemente non avevano nessun partito a proteggerli“.

Attualmente il vitalizio viene assegnato a 1548 deputati, dei quali 346 aventi più di 80 anni.  Le pratiche giudiziali relative ai soggetti che abbiano compiuto questa età, vengono rimosse dagli archivi competenti e dunque compiere gli accertamenti necessari diventa quasi impossibile. A questo proposito la presidente della Camera Boldrini ha richiesto alla Cassazione di compiere una ricerca nei suoi archivi indirizzata alla scoperta di ex onorevoli che rientrino nella categoria degli “over 80”.

I nomi dei 10 ex parlamentari sono stati trasmessi al Dipartimento affari giuridici del Ministero della Giustizia e sono: Francesco De Lorenzo (ex ministro della Sanità, ex Pli), Giulio Di Donato (Ex Psi), Pietro Longo (Ex Psdi),  Raffaele Mastrantuono (Ex Psi), Massimo Abbatangelo (ex deputato di Msi), Giancarlo Cito (ex sindaco di Taranto, ex Msi, oggi in Fi), Robinio Costi (ex Psdi), Massimo De Carolis (ex Dc),  Gianstefano Milani (ex Psi), Gianmario Pellizzari (ex Dc) e Pietro Longo (Ex Psdi).

P.M.