“La vera sfida non è solo salvare vite umane ma dare nuove prospettive di lavoro qui”. Queste le parole del premier Matteo Renzi arrivato alla Conferenza ONU per il finanziamento allo sviluppo in Etiopia, tenuta ad Addis Abeba, con un giorno di ritardo (a causa delle discussioni intorno alla questione di un nuovo piano di aiuti Ue alla Grecia).
“Ban Ki Moon mi ha invitato qui quando eravamo su una nave italiana che salve migliaia di vite perché come Italia salviamo vite umane perché crediamo nella vita umana” ha detto Renzi.
Il presidente del Consiglio ha poi ribadito la missione dell’Europa, “non solo come un luogo di numeri, parametri e regole ma vero spazio di innovazione”, aggiungendosi al coro di coloro che, tra le forze politiche dei Paesi membri, auspicano un ripensamento dei criteri Ue al fine di creare un’Unione europea nuova e meno rigida in grad magari di presentarsi come un solo soggetto politico:
“La missione per l’Europa è creare posti di lavoro per lottare contro la povertà, per dare speranza alle nuove generazioni“, ha infine ribadito il premier.
“L’Europa deve crescere – ha aggiunto – la vera scommessa per noi è riuscire a investire in una strategia europea diversa a livello europeo”.
Nell’arco della giornata Renzi, che ha incontrato prima della Conferenza il primo ministro etiope Hailemariam Desalegn, il presidente della Repubblica etiope Mulatu Teshome e la presidente della commissione dell’Unione Africana Nkosazana Dlamini-Zuma, visiterà anche la Grand Ethiopian Renaissance Dam, la diga più grande del continente africano lungo il Nilo Azzurro.
P.M.
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