Verdone e Albanese, nuova coppia comica promettente

Carlo Verdone lo ha scelto come protagonista al suo fianco per il proprio ultimo film, L’abbiamo fatta grossa, e ora tra lui e Antonio Albanese, non solo si è creata una felice collaborazione professionale, ma anche una inaspettata e gradita amicizia. Il fortunato sodalizio rappresenta il vero punto di forza di questa nuova commedia dell’attore romano.

L’abbiamo fatta grossa si potrebbe definire un thriller comico, un genere abbastanza nuovo e una scelta -per certi versi- coraggiosa per una commedia italiana. Ma Verdone, ancora una volta regista e protagonista del proprio lavoro, spiega che intendeva liberarsi dei temi e dei personaggi degli ultimi film, sfruttati e sempre analoghi a se stessi, proponendo qualcosa di più fantasioso. “Non sono un geometra di questo mestiere.” dice Carlo, oggi in conferenza per la presentazione a Roma del film, “Volevo dare una sterzata e cercavo una favola che avesse un accento di critica sociale e di costume, soprattutto nel finale“. Anche Antonio Albanese racconta di aver accettato il ruolo con questo stesso spirito di cambiamento e con in più la grande soddisfazione di poter lavorare al fianco un professionista che stima; e aggiunge : “E’ stato eccitante, così si cresce“.

Nel film Verdone e Albanese sono rispettivamente Arturo Merlino, un investigatore squattrinato che vive a casa della vecchia zia vedova, e Yuri Pelagatti, un attore di teatro che, traumatizzato dalla separazione con la moglie, non riesce più a ricordare le battute in scena. Yuri assume Arturo perché questi gli fornisca le prove dell’infedeltà della ex moglie, ma i due per errore entrano in possesso di una misteriosa valigetta contenente 1 milione di euro. La coppia stringe una insolita amicizia e incorre in una serie di avventure-sventure al limite dell’assurdo, fino a giungere ad un finale piuttosto inaspettato.

“Per questa storia cercavo due protagonisti a basso profilo e molto versatili” racconta Verdone e spiega che l’interazione tra un investigatore privato di poco successo e un attore in crisi ha consentito a lui e ad Antonio di concedersi molta libertà di interpretazione. E la formula ha funzionato davvero perché le scene in cui i due attori recitano insieme sono le più riuscite, la vera nota di pregio di questo film. Anche in conferenza Antonio e Carlo non la finiscono di regalarsi reciprocamente complimenti; “E’ stato uno dei migliori attori che abbia mai avuto. Con lui si è creata una perfetta sintonia, abbiamo la stessa ironia e ognuno dei due esalta l’altro” dice Verdone; “Carlo è un grande maestro dei caratteri italiani, lavorando con lui mi sono sentito molto libero, abbiamo lo stesso ritmo interno” aggiunge Albanese.

Eppure, a parte questo speciale e riuscito sodalizio, L’abbiamo fatta grossa oscilla tra il crime e la commedia degli errori, senza che però i due generi riescano a fondersi mai del tutto. Si ha così la sensazione di assistere ad un film a corrente alternata in cui l’assenza di azione infonde un ritmo lento. A più riprese, soprattutto durante le numerose e spassose gag comiche della coppia, si ha l’impressione che la commedia stia finalmente per decollare e regalare uno spettacolo veramente godibile, ma l’entusiasmo si spegne alla scena successiva, la tensione comica cala mentre la storia, sul piano drammaturgico, non riesce a coinvolgere a sufficienza.

Il film uscirà nelle sale italiane il prossimo 28 gennaio. L’abbiamo fatta grossa non può dirsi un vero capolavoro, ma nutre la speranza che abbia rappresentato l’occasione per dare vita ad una nuova coppia comica che in futuro potrebbe regalare spettacoli davvero eccezionali.

Vania Amitrano