Vi sono tante tipi di evasioni. Quella dei due detenuti che erano usciti da una finestra annodando delle lenzuola e avevano scavalcato il muro del carcere di Rebibbia è durata solo tre giorni: Catalin Ciobanusi è costituito volontariamente ai carabinieri, seguendo evidentemente il consiglio del suo avvocato che aveva fatto un appello al suo cliente in tal senso.
“Il mio assistito – ha detto il difensore Andrea Palmiero, – ha deciso di consegnarsi ai carabinieri perchè si è reso conto di aver fatto una sciocchezza ed era mortificato per quanto avvenuto”. Ciobanu è apparso sfinito dalla breve ma difficile latitanza in un campo nomadi dove le Forze dell’Ordine stavano conducendo controlli serrati.
Mihai Florin Diaconescu è stato invece fermato su un furgone nella zona di Tivoli Terme e bloccato dai Carabinieri del Comando provinciale di Roma dopo aver di nuovo tentato di sottrarsi alla giustizia fuggendo a piedi.
Sembra che a “evadere” però non siano solo i detenuti, ma anche i calciatori di serie A. Le Fiamme Gialle di Valenza hanno infatti individuato un giro di evasione fiscale in cui erano coinvolti calciatori italiani di serie A, europei e sudamericani.
A quanto pare, una ditta orafa piemontese aveva un dipendente incaricato di intessere relazioni con i calciatori, frequentando i loro alberghi e le località dove le squadre si recavano in ritiro. L’impiegato proponeva quindi acquisti di gioielli in nero, che puntualmente venivano comprati tramite un assegno intestato a un pensionato. Quest’ultimo non faceva altro che versare sul suo conto per poi prelevare in un secondo momento l’intero importo da consegnare alla ditta.
Sono stati propri questi movimenti bancari, eseguiti tra il 2008 e il 2013, che hanno insospettito la Guardia di Finanza e portato a svolgere ulteriori indagini per escludere l’ipotesi del riciclaggio.
Alla ditta di Valenza è ora contestata un giro di evasione fiscale di 2 milioni di euro e il mancato pagamento dell’Iva per più di 200mila euro.
Laurea magistrale in Storia contemporanea presso L'Università degli studi Roma tre. Master di primo livello I mestieri dell’Editoria, istituito da “Laboratorio Gutenberg” di Roma con il patrocinio del Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale presso “Università Sapienza di Roma”. Dopo la laurea ho svolto uno stage presso Radio Vaticana, dove ho potuto sperimentare gli infiniti linguaggi della comunicazione.
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