Cosa fare per non pagare il canone Rai

Chi non vuole pagare il canone Rai dovrà dimostrare di non avere la tv. L’invio dell’autocerticazione di non possesso della televisione è infatti l’unico modo che avrà il contribuente per evitare l’addebito della tassa direttamente sulla bolletta della luce, come stabilito dalla legge di Stabilità 2016. Sono esentati dal pagamento di una delle tasse più odiate dagli italiani, gli over 75 con un reddito annuo inferiore ai 6.713,98 euro.

La scandenza per l’autocertificazione è il 30 aprile, come riferisce il portale www.laleggepertutti.it:“Essendo stato ormai abolita la possibilità di disdire l’abbonamento tv tramite la pratica del suggellamento,  gli unici contribuenti che non pagheranno saranno coloro che non posseggono un televisore, a patto però che lo comunichino all’Agenzia delle Entrate”.

Quello che il contribuente ancora non sa è quale modello di dichiarazione di non detenzione dell’apparecchio tv dovrà utilizzare per non pagare il canone. Mentre l’Agenzia delle Entrate attende ancora il decreto attuattivo della Legge di Stabilità, quel che è certo è che l‘autocertificazione dovrà essere presentata ogni anno.

Sembra però che i protocolli di autocertificazione non riguardino solo i contribuenti del canone. Al MISE (Ministero dello sviluppo economico) si sono infatti conclusi i lavori del “tavolo maxi bollette” che vedeva impegnati imprese, Autorità per l’Energia Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato e organizzazione dei consumatori. L’obiettivo era quello di stabilire un protocollo di autoregolamentazione che stimoli le imprese ad accettare e ad incentivare l’aquisizione le autoletture compiute dai consumatori.

“Gli interventi usciti dal tavolo fanno parte dell’ampia revisione dei mercati retail, che passa da un lato dalla piena liberalizzazione prevista dal Ddl Concorrenza, dall’altro per il rafforzamento delle tutele dei consumatori e in generale la responsabilizzazione di ciascun operatore, in virtù del suo ruolo e dei suoi obblighi. La soluzione individuata ci pare equilibrata, efficace e pragmatica”, ha affermato  il ministro dello Sviluppo Economico, Federica Guidi.

P.M.