Primavera, tempo di allergie: è il periodo di maggiore concentrazione aerea dei pollini che rendono difficile la vita di quattro italiani su dieci.
Tra starnuti a raffica, nasi che colano, pruriti e occhi gonfi, è senza dubbio utile ricordare che esistono sistemi per prevenire le allergie iniziando col curare gli stili di vita, limitando o eliminando soprattutto quelli che possono spianare la strada all’insorgere di manifestazioni fastidiose. Cerchiamo quindi di ridurre lo stress da lavoro, evitiamo di fumare, curiamo l’alimentazione moderando il consumo dei cibi raffinati e ricchi di grassi, e non sottovalutiamo mai l’importanza dell’igiene personale.
Appurato che la primavera non è un periodo lieto per tutti, prima di fare scorta di antistaminici e analgesici o di lozioni rinfrescanti, potrebbe essere più interessante ripensare la propria dieta. Il sito di salute Prevention.com presenta 7 cibi che, per proprietà antinfiammatorie o antiossidanti, aiutano a combattere le allergie di stagione.
Yogurt al latte di cocco
I probiotici, i batteri buoni dell’intestino, non solo rendono il sistema digestivo felice, ma possono anche limitare le reazioni allergiche. Uno studio sulla rivista ‘Clinical and Experimental Allergy’ ha rivelato che, dopo aver somministrato una bevanda probiotica a chi soffriva di allergie, i livelli degli anticorpi responsabili delle reazioni allergiche erano significativamente più bassi di prima. Ma va ricordato che in alcuni individui, magari anche solo lievemente intolleranti ad alcune proteine dei prodotti lattiero-caseari, queste possono peggiorare i sintomi dell’allergia.
Mele
Le mele sono ricche di quercetina, un elemento che si trova anche in cipolle, aglio, cavolo, frutti di bosco e cavolfiore. Questo aiuta a prevenire il rilascio dell’istamina da parte delle cellule immunitarie del corpo. “Mettere un freno alla istamina diminuisce i sintomi”, spiega a Prevention.com Jonathan Psenka, un naturopata.
Fragole
La vitamina C nelle fragole non dà soltanto una carica al sistema immunitario, ma aiuta a controllare il rilascio dell’istamina, fermando così il naso che cola, il prurito agli occhi, gli starnuti e la cattiva respirazione.
Curcuma
Nota per le sue proprietà antinfiammatorie, anche la curcuma è in grado di bloccare l’istamina grazie al suo principio attivo: la curcumina. “La curcumina ha mostrato una potente capacità di inibire tutti i tipi di infiammazione”, spiega Psenka. Andrebbe assunta però al mattino, aggiungendola quindi al condimento dei toast o dei cereali.
Semi di zucca
I semi di zucca sono carichi di magnesio: basti pensare che appena un quarto di tazza di semi di zucca può fornire metà del fabbisogno giornaliero di un uomo medio. Il magnesio contribuisce a rilassare i muscoli e aiuta il corpo a respirare meglio. Si possono sostituire con mandorle, semi di girasole, farina d’avena, broccoli, verdure a foglia verde e cioccolato fondente.
Salmone dell’Alaska
Mangiare salmone è uno dei modi migliori per amplificare l’assunzione di Omega 3, che contribuire a tenere a bada l’infiammazione. Uno studio tedesco pubblicato sulla rivista ‘European Journal of Clinical Nutrition’ ha rilevato che una dieta ricca di Omega 3 comporta un ridotto rischio di rinite allergica.
Cibi integrali e naturali
Mangiare alimenti integrali e freschi è sempre meglio di quelli industriali. Questi ultimi sono carichi di Omega 6, grassi che, secondo alcuni studi, contribuiscono alle infiammazioni durante le allergie. Preferire cibi integrali ricchi di antiossidanti, ricordano su Prevention, significa anche dover preferire carboidrati e zuccheri non raffinati.
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