Isis, UE invierà agenti in campi profughi

L’Europol invierà agenti antiterrorismo nei campi profughi italiani e greci. Lo ha detto ieri il colonnello spagnolo Manuel Navarrete, direttore del Centro antiterrorismo europeo (ECTC), in un’intervista a El Pais.

“Stiamo dispiegando specialisti in terrorismo in vari punti caldi (hot spot) in Grecia e Italia”, si legge nell’intervista. “Si chiamano guest officer [“agenti ospiti”], sono agenti dei vari paesi membri, addestrati per qualche tempo dall’Europol per assolvere a questo compito”.

L’obiettivo primario è “identificare i potenziali terroristi”, che sfruttando il “flusso di migliaia di rifugiati” possono “nascondersi tra di loro ed entrare in Europa”. Ma i guest officer saranno anche incaricati di contrastare le “reti di immigrazione clandestina”, uno dei canali di cui i jihadisti si potrebbero servire per attraversare il mare. “Lottando contro le reti d’immigrazione irregolare”, spiega il colonnello, “abbiamo una componente di lotta contro il traffico di esseri umani e tocchiamo anche la componente di sicurezza tanto importante per tutti”.

I guest officer, prosegue Navarrete, saranno pronti a entrare in servizio alla fine dell’estate. Agiranno agli ordini degli Stati che ne faranno richiesta: a prendere le decisioni e ad assumersi la responsabilità delle loro azioni, come di quelle dei propri corpi di sicurezza, “è sempre la Grecia, e in questo caso anche l’Italia”.

Il Centro antiterrorismo europeo è stato aperto a gennaio di quest’anno. Lavora alle dipendenze dell’Europol, la centrale di coordinamento delle forze dell’ordine nazionali dei 28 Stati UE, che ha sede a L’Aia. Manuel Navarrete, colonnello della Guardia Civil, lo guida dalla sua fondazione. Prima di passare alle dipendenze delle istituzioni europee, ha lavorato nei Paesi Baschi dal 1985 al 1994, in una fase in cui infuriava la lotta armata fra l’ETA e le autorità spagnole.

F.M.R.