Concordia: Schettino condannato a 16 anni

Francesco Schettino condannato in appello a 16 anni di carcere per il naufragio della nave Concordia avvenuto il 13 gennaio del 2012. La corte d’appello di Firenze ha confermato la sentenza di primo grado del tribunale di Grosseto. Il procuratore generale Giancarlo Ferrucci ne aveva chiesti 27,  sostenendo l’aggravante della ‘colpa cosciente’. Aumentati i risarcimenti individuali per i naufraghi e disposta una provvisionale per il Comune del Giglio di 300mila euro.

“Vogliamo capire come mai la Corte è arrivata a confermare la condanna –  ha detto l’avvocato della difesa Donato Laino – la sentenza non ha tenuto in conto le nostre argomentazioni”. L’avvocato aveva sostenuto la tesi dell'”incidente organizzativo”, puntando il dito verso gli altri ufficiali della nave, tra cui Ciro Ambrosio, Silvia Coronica, Simone Canessa, ma anche verso il timoniere indonesiano Jacob Rusli Bin.

Ma il pm di Grosseto Alessandro Leopizzi ha confermato la propria posizione, dal momento che se anche “la colpa fu anche di altri”, questo “non cancella le colpe di Schettino” che era al comando della nave e ne era responsabile. L’accusa non ha d’altra parte lasciato spazio al compromesso, sottolineando il disonore per la marina italiana, l’abbandono della nave quando c’erano ancora persone a bordo, e l’assenza di parole di scuse o di “pentimento” da parte di Schettino.

Le vittime del disastro dell’Isola del Giglio, avvenuto quattro anni fa, erano state 32, compresa una bambina di 5 anni e più di 100 feriti. A bordo della nave partita da Civitavecchia e diretta a Savona c’erano più di 4mila passeggeri, alcuni dei quali si sono costituiti parte civile. Ora il comandante napoletano, oltre alla detenzione,  subirà l’interdizione dai titoli professionali marittimi per cinque anni in relazione al reato di naufragio colposo e dovrà pagare le ulteriori spese processuali.

Al momento i resti del relitto della Concordia si trovano al porto di Genova, dove la nave è stata portata dopo essere stata essere stata raddrizzata.

P.M.