L’ex presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, oggi “emerito” al punto di presenziare, nella sua qualità di senatore decano di Palazzo Madama i lavori della diciottesima legislatura, non ha buona memoria. Chiariamo subito però che la freschezza dei neuroni non è alla base delle nostre considerazioni che restano squisitamente politiche. Non consideriamo Napolitano rimbambito a causa dell’età. C’è troppa stima per lui per liquidare le dichiarazioni di ieri al Senato come affermazioni assurde o peggio insulse. Prendendo la parola a Palazzo Madama, in attesa che presto ci sia il presidente votato dai partiti, Napolitano ha detto cose serie ed importanti.
Con qualche, forse troppi, omissis per quanto riguarda il suo operato quando dormiva al Quirinale. E soprattutto con una memoria ed un fiato molto corti quando parla, o meglio non parla e non dice su quanto da lui fatto nella valutazione della situazione politica italiana che poi avrebbe portato al voto del 4 marzo.
Dice il presidente emerito. I comportamenti elettorali “hanno mostrato quanto poco avesse convinto l’auto-esaltazione dei risultati ottenuti negli ultimi anni da governi e da partiti di maggioranza, Ha contato molto – aggiunge – il fatto che i cittadini abbiano sentito i partiti tradizionali lontani e chiusi rispetto alle sofferte vicende personali di tanti e a diffusi sentimenti di insicurezza e di allarme”. Straordinario Napolitano. Nessuno, secondo lui, si era accorto del grido di dolore che veniva da questa martoriata e snobbata Italia.
A questo punto però c’è da chiedersi: ma lui quando questa distrazione generale uccideva l’Italia, dove stava? Al Quirinale ovviamente. Eppure l’uomo non solo sapeva ma dirigeva, organizzava e quando serviva brigava se necessario, perchè tutto trovasse la quadra secondo i suoi intendimenti e le sue esigenze. E’ rimasto nove anni nell’ex redisenza estiva dei Papa-Re. Due in più di quanto la stessa Costituzione prevedesse e potesse concedere. Ma non basta. Quel tipo di strappi a qualcun altro sarebbe costata l’accusa di attentato alla Costituzione e avrebbe portato le masse in piazza.
Ma per lui governi non legittimati dal voto hanno fatto quadrato proprio perchè era stato lui a promuovere e caldeggiare quegli esecutivi. A cominciare da quello tecnico di Mario Monti per finire con quello di Paolo Gentiloni, passando per Enrico Letta e Matteo Renzi senza contare il tentativo fallito di Pierluigi Bersani. Lui li aveva voluti, senza sentire ragioni. Neppure quando si era capito che Monti, l’uomo delle banche e “dei compiti a casa” assegnatigli dalla Bce, stava portando il paese alla rovina. Dobbiamo ricordare noi a Napolitano i bei giorni quando ignorando Costituzione norme e prassi parlamentare convocava al Quirinale i partiti delle maggioranze ombra per creare i governi? L’importante era che tutti lo chiamassero…Re Giorgio.
“Sulla scena politica nazionale il voto del 4 marzo – ha detto ancora Napolitano – ha determinato un netto spartiacque, a inequivocabile vantaggio dei movimenti e delle coalizioni che hanno compiuto un balzo in avanti clamoroso nel consenso degli elettori e che quindi di fatto sono oggi candidati a governare il Paese. Il partito che nella scorsa legislatura aveva guidato tre governi ha subìto una drastica sconfitta ed è stato respinto all’opposizione”. Quel partito guida non sarà mica il Pd, ovvero l’unico partito erede del vecchio Pci dove Napolitano è stato svezzato ed è diventato adulto, fino a raggiungere la più alta carica dello Stato? Ma chi ha fatto in modo che quel partito potesse fare e disfare a proprio piacimento tutto? Napolitano non ricorda. Ed ora prende atto che qualcun altro ha vinto le elezioni. Buon per lui.
Per chiudere. Prima della seduta, Napolitano aveva auspicato “attenzione e generale correttezza di comportamenti”. Con garbo e rispetto vorremmo far notare al presidente della Repubblica emerito che questi termini, oggi, dovrebbe usarli con maggior cautela perchè non è certo lui la persona più idonea a sollevare questo tipo di considerazioni.
Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *
Salva il mio nome, email e sito web in questo browser per la prossima volta che commento.
Δ
Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.
© Copyright 2020 - Scelgo News - Direttore Vincenzo Cirillo - numero di registrazione n. 313 del 27-10-2011 | P.iva 14091371006 | Privacy Policy