Choc nello spettacolo: è morto Fabrizio Frizzi

Nella notte, presso l’ospedale romano Sant’Andrea, si è spento il noto conduttore televisivo Fabrizio Frizzi. Era stato ricoverato una prima volta, il 23 ottobre scorso, per una malore improvviso durante la registrazione di una puntata, del programma su Rai1 L’Errdita’.

Ce lo vogliamo immaginare con il sorriso fino all’ultimo, quel sorriso che lo ha sempre accompagnato deve essersi spento dopo di lui. Per non rattristare ne’ i suoi cari, ne’ gli affezionati telespettatori.  Persona garbata, ironica, generosa (iscritto all’Associazione donatori di midollo, per un caso di necessita’ non si era tirato indietro),  con una classe che nel mondo dello spettacolo non è scontato trovare, oltre alle sue numerose doti per le quali è sempre stato stimato da tutti per quello che era, una persona perbene, ma soprattutto dal grande pubblico che non mancava una puntata del programma su Rai1 prima del tg delle 20, Fabrizio ha dimostrato di essere un leone. Per cinque mesi ha combattuto contro una gravissima malattia per la quale la sua famiglia, la moglie Carlotta, e i suoi amici e colleghi Rai hanno voluto erigere attorno a lui un muro di silenzio, di ferreo riserbo. Hanno preteso per lui il rispetto che si dovrebbe ad ogni malato.  Anche se lui, Fabrizio, era un malato speciale. Non dimentichiamocelo: era un personaggio pubblico, e di lui il suo pubblico affezionato avrebbe voluto sapere di più. Non solo dei suoi grandi amori, quello per Rita Dalla Chiesa dieci anni più grande di lui, o per Carlotta Mantovan, più giovane di 25 anni : un amore a prima vista, durante l’elezione Miss Italia di tanti anni fa. Un amore travolgente, come lo ha definito la stessa Carlotta, culminato come invece ha confessato lui, con la nascita di Stella: “un atto di amore, non di egoismo”, aveva precisato Frizzi.

Una volta tornato a casa, dopo il ricovero alla fine di ottobre al Policlinico Umberto I, il popolare conduttore televisivo ha dovuto affrontare la dura realtà di una malattia da combattere con le unghie e con i denti per amore di Carlotta e della bimba Stella di appena cinque anni. Ma sempre con quel sorriso che ho colto sul suo viso anche sabato sera, quando l’ho visto per l’ultima volta. Mi era parso più scarno, emaciato; avevo considerato tra me che sembrava deperisse di giorno in giorno. E ho sperato, in cuor mio, fosse solo un’impressione diversa dalla realtà che quasi nessuno conosceva.

Ma la cordialità, l’affabilità che mostrava ad ogni puntata, come anche fuori dal palcoscenico, riuscivano a fugare il dubbio se ce l’avrebbe fatta a battere un male inesorabile. Che, come abbiamo appreso questa mattina, ha avuto purtroppo la meglio.

Fabrizio Frizzi aveva dichiarato: ” Non ne sono ancora fuori, ma se ce la faccio vi racconto tutto e quello che la ricerca ha fatto nel mio caso”. Aggiungendo anche che il coraggio glielo dava la sua Stella. Per lei soprattutto sentiva il dovere di lottare con tutte le sue forze.

Di lui oggi, e nei prossimi giorni, racconteranno di tutto e di più giornali e tv.

Riposi in pace il nostro Fabrizio, l’uomo che ha saputo conquistarsi un posto in ogni famiglia, tenendo compagnia a tante persone sole che guardavano volentieri la sua “Eredità ”  prima di sedersi a tavola per il pasto serale. Lo accompagnino le preghiere di chi come lui crede in Dio  perché possa salire velocemente lassù verso la sua stella. E da lì vegliare sulla Stella piccolina, che ha lasciato prematuramente e che lo attenderà per tutta la vita