E’ proprio tutto oro quel che luccica ai Mondiali di Nuoto in corso a Gwangju, nella Corea del Sud, per i nostri atleti azzurri.
Un super Paltrinieri conquista il primo posto negli 800 metri stile libero, misura in cui non aveva mai reso a questi livelli e dove invece si è imposto dominando la gara. Ancora incredulo, l’atleta di Carpi, 25 anni a settembre, dopo avere ammesso che erano quattro anni che inseguiva gli ‘800’, ha dichiarato: “Dopo il Sette Colli (al Trofeo che si è svolto a giugno, l’emiliano non è andato oltre il quarto posto nel 1500 s.l., ndr) non ci credevo neanche io”. “Sono contentissimo, è una gara bella. Sono passato forte cercando di mettermi sul mio ritmo e sperando per la fine – ha detto ancora Gregorio Paltrinieri ai microfoni Rai – Tatticamente andare forte è l’unica cosa che posso fare perché la gara è più corta rispetto ai 1.500: l’ho fatto senza esagerare i passaggi ma andando comunque forte. Mi mancava sempre qualcosa negli 800 ma questa gara mi è venuta veramente bene e sono contentissimo”.
Pochi minuti dopo l’oro e il record europeo di Paltrinieri, una Pellegrini in forma smagliante vince nei 200 metri. Per Federica, 30 anni, è il suo sesto titolo iridato, il quarto nei 200 metri stile libero (sul podio da otto edizioni di fila). Raggiante e in lacrime di gioia per la nuova vittoria annuncia : “E’ il mio ultimo mondiale”.
I due ori di oggi si aggiungono a quello conquistato ieri da Simona Quadarella che ha trionfato con il nuovo record italiano di di 15’40″89, che migliora quello fatto segnare da Alessia Filippi ai Mondiali di Roma 2009 (15’44″93), nei 1500 stile libero ai mondiali di nuoto in corso a Gwangju. La 20enne romana si è dichiarata ”fortunata per l’assenza della Ledecky (la statunitense Katie Ledecky era la favorita nei 1500 al mondiali, ndr), ma sapevo di vincere. E’ troppo bello, ancora non ci credo”.
Nella giornata di oggi l’italiano Gabriele Detti, oro ai Mondiali di Budapest di 2 anni fa, si aggiudica un quinto posto. Stessa specialità e lunghezza di Paltrinieri, sul nuovo campione europeo ha dichiarato: “Greg è stato bravo. Io sono entrato in acqua che ero veramente distrutto, ed è strano perché nei giorni scorsi stavo bene. vere ripreso a fare così tante gare ravvicinate mi ha stancato tanto. Ci sta, fa parte del gioco, va bene così. Ora sotto con l’eventuale staffetta e testa bassa per il prossimo anno”, dice l’azzurro ai microfoni Rai. “Sicuramente sono arrabbiato, questo tempo non è quello che valgo, ma sono comunque contento di aver fatto questa finale e che il titolo sia rimasto in casa. Complimenti a Greg e il prossimo anno spero di insidiarlo di nuovo”.
A.B.
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