Un pacchetto di 1,5 miliardi per i giovani disoccupati, un pacchetto di due milioni di euro l’anno per i senza lavoro over 50, rinvio dell’Iva e soluzione al problema dell’eccessivo affollamento delle carceri italiane. Queste le decisioni prese in Csm.
Sono arrivate in mattinata le prime notizie che riguardano l’operato del Governo in merito ai problemi più significativi da risolvere: Iva, disoccupazione giovanile e sovraffollamento delle carceri.
Secondo le prime indiscrezioni, il testo del decreto legge sul lavoro di cui si è discusso in Consiglio dei Ministri, prevede, in dieci articoli, un incentivo fino a un massimo di 650 euro mensili, destinati ai giovani di età compresa fra i 18 e i 29 anni, per la durata di 18 mesi. Ma, chiaramente, ci sono delle condizioni ben precise che devono essere rispettate al fine di poterne usufruire: i giovani non devono possedere un lavoro regolarmente retribuito da almeno sei mesi, non devono possedere un diploma di scuola superiore o professionale e devono vivere da soli con persone a carico. Nel testo si può leggere che, tale agevolazione è stata istituita “al fine di promuovere forme di occupazione stabile di giovani e in attesa dell’adozione di ulteriori misure da realizzare anche attraverso il ricorso alle risorse della nuova programmazione comunitaria 2014-2020”. Sempre nel decreto si legge che l’incentivo verrà assegnato “per un periodo di 12 mesi ed entro i limiti di 650 euro mensili per lavoratore nel caso di trasformazione a tempo indeterminato”.
Ma nel Csm non si è discusso solo di aiuti ai giovani, ma anche del sostegno alle persone con un età superiore ai 50 anni, disoccupati da più di dodici mesi. Infatti, in via del tutto sperimentale e per gli anni 2013, 2014 e 2015, è stato stabilito un fondo di due milioni di euro per ogni anno, presso il ministero del Lavoro e delle politiche sociali, per permettere alle amministrazioni statali di assegnare dei compensi per tutti coloro che prendono parte a corsi e tirocini formativi. E, proprio in merito al disagio sociale del lavoro, ha voluto dire la sua il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano che, rivolgendosi in una lettera a Giuliano Poletti, presidente dell’Alleanza Cooperative italiane, scrive: “Il mondo cooperativo è chiamato in prima linea a dare il suo peculiare contributo per affrontare le difficili sfide che attendono tutto il sistema-paese. Tra queste, soprattutto la lotta alla disoccupazione sia dei giovani sia di chi ha subito in età adulta una forzata e prematura uscita dal mondo del lavoro”.
Per quanto riguarda il problema dell’Iva, il colloquio tra il presidente del Consiglio, Enrico Letta e il leader del Pdl Berlusconi è stato definito “cordiale e positivo” da entrambi i partecipanti. Ufficialmente i due avrebbero parlato di economia in prospettiva del vertice europeo di giovedì e venerdì, ma ufficiosamente non è da scartare l’ipotesi che nelle tre lunghe ore di “chiacchierata” abbiano anche discusso del tema della giustizia, vista l’ultima parentesi processuale di Berlusconi, conclusasi con la condanna dell’ex premier a sette anni di carcere e alla perpetua interdizione dai pubblici uffici. L’aumento dell’Iva è stato bloccato almeno fino a settembre con la possibilità di un ulteriore rinvio alla fine di dicembre, ma è polemica tra gli altri componenti del partito, in particolare Brunetta che ha definito una “presa in giro” il solo rinvio della tassa.
È stata anche una giornata di pulizia e riassegnazioni a Palazzo Chigi, dove dopo le dimissioni del ministro Idem, coinvolta nelle polemiche dell’Imu non pagata per la sua “casa-palestra” di Ravenna, gli incarichi lasciati scoperti sono stati assegnati al ministro Guerra, per quel che concerne le Pari opportunità, al ministro Kyenge, per quel che riguarda le politiche giovanili e infine per lo sport è stato delegato il ministro della Coesione Del Rio.
E per ultimo, il Csm ha approvato il decreto presentato da Anna Maria Cancellieri, ministro della Giustizia, per risolvere il problema sociale del sovraffollamento dei carceri. I.V.
Napoletano, 44 anni, giornalista professionista con 17 anni di esperienza sia come giornalista che come consulente in comunicazione. Ha scritto di politica ed economia, sia nazionale che locale per diversi giornali napoletani. Da ultimo da direttore responsabile, ha fatto nascere una nuova televcisione locale in Calabria. Come esperto, ha seguito la comunicazione di aziende, consorzi, enti no profit e politici. Da sempre accanito utilizzatore di computer, da anni si interessa di internet e da tempo ne ha intuito le immense potenzialità proprio per l'editoria e l'informazione.
Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *
Salva il mio nome, email e sito web in questo browser per la prossima volta che commento.
Δ
Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.
© Copyright 2020 - Scelgo News - Direttore Vincenzo Cirillo - numero di registrazione n. 313 del 27-10-2011 | P.iva 14091371006 | Privacy Policy