«La preghiera unisce e rafforza i legami delle nostre comunità, che seppur separate nel rispetto delle misure sanitarie, non saranno mai isolate», commenta Vincenzo Corrado, direttore dell’Ufficio nazionale per le comunicazioni sociali della Cei, sottolineando che la serata di San Giuseppe «è stata la dimostrazione di quanto la preghiera sia vivificante e unitiva. La comunità cristiana ha testimoniato quanto sia bello ritrovarsi per pregare e sostenersi vicendevolmente, anche attraverso l’uso delle nuove piattaforme, unite a quelle tradizionali”. Un’esigenza questa cui Tv2000 ha dato ampiamente riscontro.

In tempi di crisi, per il direttore di Tv2000 Vincenzo Morgante «è una gioia che in tempi di crisi la tv sia riuscita a riunire in preghiera tante persone, a trasformare i salotti di casa in chiese domestiche». È un servizio che è stato dato alla popolazione e, aggiunge, una iniziativa «molto opportuna, in un momento di emergenza culturale e spirituale ancora più significativo». In questo periodo, sottolinea ancora Morgante «c’è sete di informazione e noi vogliamo fare un servizio pubblico aperto a tutti. Ieri sera, durante il rosario, infatti ci sarà stato chi ha partecipato e chi ha solo assistito e chissà che nel cuore di quest’ultimo si sarà risvegliato qualcosa».

A.B.