Venezia, applausi commossi per Olmi

Commossi applausi oggi alla prima del film di Ermanno Olmi ”Il villaggio di cartone”, fuori concorso in questa 68/ma edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica che si chiuderà sabato. Nel film una vecchia chiesa sconsacrata diventerà involontariamente un luogo di accoglienza per extracomunitari.  

”Non bisogna inginocchiarsi davanti al crocifisso – ha dichiarato Olmi – che è solo un simulacro di cartone, ma verso chi soffre come gli extracomunitari”. Nel film che racconta come una Chiesa, appena dismessa, ovvero privata dagli orpelli che fino a poco prima la adornavano (nella prima scena viene tolto appunto dal soffitto un enorme crocifisso di cartapesta) trovi solo allora la sua vera natura di Chiesa. Ovvero quella di accogliere, come farà il vecchio prete (Michael Londsale), gli extracomunitari che a un certo punto la occupano. Il film molto applaudito sarà in sala con la 01 dal 7 ottobre.  Ci sono stati molti applausi, ma anche qualche dissenso, al termine della proiezione di ‘Wuthering Heights’, la nuova versione di Cime Tempestose di Emily Bronte, che la regista Andrea Arnold ha portato in concorso alla Mostra. Molto diverso dai precedenti adattamenti al cinema, il più noto quello con Laurence Olivier, il film si sofferma particolarmente all’adolescenza dei due protagonisti Catherine e Heathcliff, lei bianca, lui nero, per raccontare l’evoluzione tragica del loro amore eterno quanto impossibile. Protagonisti la nuova promessa Kaya Scodelario e l’altrettanto giovane promettente James Howson.