Si è spento oggi a Milano all’età di 89 anni, Riccardo Garrone, il San Pietro più amato dagli italiani, che prendeva il caffè con Brignano nel celebre spot della Lavazza. Ma ricordarlo solo per questo sarebbe ovviamente riduttivo, dal momento che l’attore, classe 1926, ha recitato con i più grandi maestri del cinema italiano, da Fellini a Monicelli a Ettore Scola.
I più giovani lo hanno apprezzato nel ruolo di Nicola Solari nella fiction Un medico in famiglia, dove recitava a fianco di Lino Banfi prima nel 1998 e poi ancora nel 2004, o nella serie Anna e i cinque con Sabrina Ferilli. Ma è nel lontano 1949 che Garrone fa il suo esordio, nell’immediato dopoguerra, interpretando il ruolo del pistolero sudista nel film di Mario Mattoli, Adamo ed Eva.
Da quel momento la sua carriera prende letteralmente il volo, passando abilmente dal registro comico come in Venezia, la Luna e tu, dove si vede uno giovanissimo e irresistibile Nino Manfredi, al registro drammatico come nella Dolce Vita di Fellini, ne La romana di Zampa o La ragazza con la valigia di Zurlini, a fianco di Claudia Cardinale.
Recita accanto ad Alberto Sordi nellla pellicola del 1956 Guardia, guardia scelta, brigadiere e maresciallo e un anno dopo, interpreta l’affascinante fidanzato di Giovanna (una prorompente Marisa Allasio) nella pellicola Belle ma povere (sequel di Poveri ma belli) di Dino Risi. Sempre nel ’57 lavora in due film di Monicelli, rispettivamente Il medico e lo Stregone e Padri e figli. Nel 1964 è diretto da un Ettore Scola al suo esordio alla regia in Se permettete, parliamo di donne.
Riccardo Garrone ha vissuto in quello che è stato il periodo d’oro del cinema italiano, nei film che hanno contribuito ad esportare alcuni stilemi della cultura italiana all’estero (perfino la moda si rifà ancora a quei modelli estetici, basta guardare l’ultima campagna di Dolce e Gabbana, che ha tra le protagoniste Sophia Loren).
Eppure, Garrone per la sua attività di doppiaggio è conosciuto anche dai più piccoli: ha prestato la voce a Lucifero in Il gatto con gli Stivali, e era il malvagio orsacchiotto Lotso in Toy Story 3-La Grande fuga. Ultima chicca per i bambini giù cresciutelli, come la sottoscritta: Garrone ha prestato la voce a Fido, (chi non ricorda il racconto del “Nonno fedele”?) nella pellicola Disney Lilli e il Vagabondo (ridoppiaggio del ’97).
Laurea magistrale in Storia contemporanea presso L'Università degli studi Roma tre. Master di primo livello I mestieri dell’Editoria, istituito da “Laboratorio Gutenberg” di Roma con il patrocinio del Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale presso “Università Sapienza di Roma”. Dopo la laurea ho svolto uno stage presso Radio Vaticana, dove ho potuto sperimentare gli infiniti linguaggi della comunicazione.
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