E’ di 12 morti e 8 feriti il bilancio dell’assalto di Al Qaida al giornale satirico francese Charlie Hebdo. Tutto è accaduto questa mattina, a Parigi, inotorno alle ore 10: un commando di tre uomini armati e incappucciati ha fatto irruzione nella redazione uccidendo a colpi di kalashnikov. “Parlavano perfettamente francese”, “hanno rivendicato di essere di al Qaida“, hanno detto i superstiti. Nell’attacco sono rimasti uccisi il direttore e vignettista Charb (Stephane Charbonnier), celebre disegnatore satirico, classe 1967, in passato minacciato più volte per le vignette su Maometto, e messo sotto la protezione della polizia. Nel numero uscito proprio mercoledì mattina c’è la sua ultima vignetta, terribile alla luce del successivo massacro. Sotto al titolo «Ancora nessun attentato in Francia» viene raffigurato un terrorista islamico, con la barba e il mitra sulle spalle, che dice «Aspettate!». «Abbiamo tempo fino alla fine di gennaio per fare gli auguri». Sono stati colpiti mortalmente altri tre noti vignettisti Cabu, Georges Wolinski, molto famoso anche in Italia, e il suo collega Tignous. Tra le vittime anche due agenti di polizia, altre quattro sono rimaste gravemente ferite, stando al bilancio del presidente francese François Hollande, immediatamente giunto sul luogo della strage.
“E’ stato un attentato terroristico, non c’è dubbio. La Francia è sotto shock“, ha dichiarato Hollande. “Diversi attentati – ha aggiunto il capo dell’Eliseo – sono stati sventati nelle ultime settimane”. Posti di blocco sono stati organizzati in tutta Parigi e il governo ha deciso l’immediato aumento del livello di allerta attentati terroristici in tutta l’Ile-de-France, la regione di Parigi. Polizia e gendarmi sono stati schierati davanti a scuole, edifici pubblici e redazioni di giornali. Il settimanale, già in passato nel mirino dei fondamentalisti islamici per vignette su Maometto, aveva pubblicato stamani in copertina una caricatura dello scrittore Michel Houellebecq, al centro di polemiche per il romanzo in uscita oggi “Sottomissione”, che racconta l’arrivo al potere in Francia di un presidente islamico. Circa un’ora prima dell’attacco, sul profilo twitter del giornale è apparsa una vignetta caricaturale del leader dell’Isis Abu Bakr al Baghdadi con gli auguri per il nuovo anno.
Dopo la notizia del massacro di questa mattina nella sede di Charlie Hebdo, il settimanale satirico e dissacrante che ha spesso suscitato reazioni violente nel mondo musulmano, in pieno centro di Parigi, è allerta massima in Italia. Matteo Renzi e Angelino Alfano sono stati raggiunti mentre erano riuniti a Palazzo Chigi. Secondo quanto si apprende da fonti parlamentari, il presidente del Consiglio e il ministro dell’Interno avrebbero avuto in quell’occasione un primo confronto sul gravissimo attentato.
Il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, ha convocato il Comitato di analisi strategica Antiterrorismo per oggi alle 16.30. Il Comitato, composto dagli esperti di antiterrorismo di forze dell’ordine e intelligence, esaminerà “con grande attenzione” la minaccia terroristica alla luce del gravissimo attacco avvenuto oggi a Parigi.
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