Si può aggiungere alle bevande e si può anche sniffare o spargere sul cibo. E’ il ‘palcohol’, l’alcol in polvere, in libera vendita negli Stati Uniti da oggi. Il prodotto era stato approvato nell’aprile 2014 ma poi bloccato dopo pochi giorni dall’Ufficio federale per le tasse e il commercio su alcol e tabacco per le polemiche che erano sorte intorno a questa rivoluzionaria invenzione considerata dall’azienda produttrice una ‘soluzione salvaspazio’.
Ad inventare e brevettare l’alcol in polvere è stato Mark Phillips. L’idea gli è venuta pensando a tutte le volte in cui, dopo aver fatto sport e altre attività, avrebbe voluto bere una bevanda da adulti, ma non aveva la possibilità di portarsi bottiglie di vino, birra o liquori perché troppo pesanti.
In pratica, il Palcohol (il nome deriva da powdered alcohol, cioè alcol in polvere, o più correttamente alcol microincapsulato in supporti edibili solubili in acqua) viene proposto per la sua praticità soprattutto nell’asporto: perfino le compagnie aeree risparmierebbero carburante visto che pesa meno dei liquidi. Anche se di liquido ha sempre bisogno per trasformarsi in cocktail o aperitivo.
Sull’iniziativa di liberalizzarlo definitivamente non mancano comunque nuove polemiche esu 50 Stati, già 8: Alaska, Louisiana, Nebraska, Pennsylvania, Sud Carolina, Vermont, Virginia e Massachusett, lo hanno messo al bando. «La nostra priorità principale è proteggere la salute e la sicurezza dei cittadini, specialmente i bambini», ha commentato Deb Goldberg, ministro delle Finanze dello Stato del Massachusetts. Le principali preoccupazioni riguardano il possibile abuso della polvere di alcol da parte dei giovani, visto che è potenzialmente sniffabile, nonché per la sua maneggevolezza che consente di introdurlo con facilità in eventi pubblici o aggiungerlo alle bevande.
Come segnala il quotidiano inglese The Independent, ne sono state approvate cinque varietà che saranno vendute solo a persone di età superiore ai 21 anni. I cinque gusti che saranno commercializzati in bustine in estate sono al rum di Portorico, alla vodka (distillata quattro volte!, ci tiene a precisare la compagnia), e i cocktail Powderita (al gusto di margarita, quindi fatta con tequila), Cosmopolitan e Lemon Drop. Riguardo al sapore, chi l’ha provato dice che non si può certo paragonare all’originale. Ma per quando questo non è disponibile, piutost che nient l’e mei piutost! , come direbbero i montanari della Val Camonica.
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