Sembra essere finita l’epoca delle multe a sorpresa per eccesso di velocità. Le nuove regole sugli autovelox, introdotte dalla direttiva Minniti, prevedono strumenti di rilevazione ben visibili e una chiara segnaletica che avvisi gli automobilisti. Non sono più valide le multe fatte da auto civetta o da strumenti nascosti.
Dopo anni di frammentarietà legislativa la normativa del Viminale, emanata il 7 agosto scorso, che sostituisce la vecchia circolare Maroni del 2009, cerca di fare ordine fornendo regole più chiare e uniformi sia per gli agenti delle forze dell’ordine che per gli automobilisti che ricevono una contravvenzione. In questo modo sarà più facile capire quando è possibile opporsi ad una multa e quando invece sono state rispettate tutte le misure minime e necessarie per la validità. In particolare, la circolare specifica che gli autovelox devono essere preannunciati con segnali a terra e le postazioni di controllo devono essere visibili. “Gli organi di polizia stradale che utilizzano i dispositivi e i sistemi di controllo della velocità – si legge nel documento – devono assicurarsi che la postazione di controllo sia efficacemente segnalata e resa visibile, nonché collocata a un’adeguata distanza, sia dal segnale che indica l’attività di accertamento, sia dal segnale riportante il limite massimo di velocità”. Gli autovelox dovranno inoltre essere sottoposti a verifiche annuali. “Le forze dell’ordine – spiega Rocco Palese, vicepresidente della Commissione Bilancio della Camera – che disattenderanno le disposizioni commetteranno il reato di abuso d’ufficio ed i verbali potranno essere annullati presentando ricorso al Prefetto o al Giudice di Pace”.
Ecco cosa prevede la direttiva Minniti (da Ilsole24ore.com):
La posizione dei cartelli di avviso di controllo della velocità
Altri segnali oltre al cartello di avviso
Quando i controlli di velocità sono fatti con postazioni mobili e non sono frequenti e programmati, gli agenti di polizia devono ogni volta poggiare a terra cartelli di preavviso, per poi toglierli appena finito il servizio. Ciò vale anche se ci sono già segnali fissi che avvisano della possibilità di controlli e, quindi, in aggiunta a questi.
Ciò in sostanza significa che la segnaletica fissa può essere utilizzata solo se si prevedono controlli sistematici, nell’ambito di una programmazione coordinata dalle prefetture per evitare buchi e sovrapposizioni. Quando invece si tratta di servizi sporadici, vanno usati segnali temporanei rimovibili subito dopo. È quindi nulla la multa con autovelox in caso di controlli saltuari solo sfruttando segnaletica permanente. In caso di controllo elettronico effettuato su entrambi i sensi di marcia, infine, la segnaletica di avvertimento dovrà essere ancora più chiara ed informare gli utenti in entrambi i sensi di marcia, conclude la circolare.
Visibilità della postazione di controllo
Oltre ad essere preventivamente segnalata, la postazione dell’autovelox deve essere visibile e non nascosta (ad esempio dietro una siepe o da un’auto civetta). Non è obbligatorio che l’auto della polizia sia ben in vista: basta che accanto all’apparecchio ci siano agenti in divisa.
Ciò determina che:
Obbligo di taratura
È nulla la multa per eccesso di velocità se manca il certificato di omologazione iniziale (quello che viene rilasciato all’atto del collaudo dello strumento ed eseguito una tantum) nonché quello di taratura dell’autovelox che deve essere eseguita almeno una volta all’anno.
Controllo della funzionalità dell’autovelox
Oltre ai certificati di omologazione e taratura è necessario anche il verbale periodico di verifica della perfetta funzionalità dell’autovelox da effettuare prima dell’inizio delle operazioni di controllo. In pratica, ogni volta che la polizia riceve in uso un autovelox (nuovo o appena sottoposto a taratura annuale), deve verificarne la funzionalità utilizzandolo su strada senza comminare multe per provare se è in grado di attribuire a tutti i veicoli in transito una velocità e se tale velocità appare attendibile. I
I test devono essere riportati in un verbale e ripetuti almeno una volta ogni 20 controlli per i dispositivi che operano in modalità istantanea e 100 per quelli in modalità media. Di questa attività è opportuno dar conto anche in ciascun verbale d’infrazione, citando il fatto che la documentazione del test si trova negli atti dell’ufficio procedente. Tutti questi obblighi, in quanto recepiti in un Dm, sono vincolanti per tutte le forze dell’ordine: chi li disattende è responsabile di abuso d’ufficio e le multe possono essere annullate a chi presenta il ricorso.
Vecchi segnali
I segnali permanenti installati in tutte le strade senza un effettivo controllo della velocità sono fuorilegge e devono essere rimossi. Per cui la multa con autovelox è nulla se fatta sulla base di questi avvisi.
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