Befana, al sindaco Marino una calza colma di carbone

Secondo una vecchia consuetudine, anche quest’anno i vigili urbani, anzi la polizia locale Roma Capitale, hanno portato la calza della Befana al Sindaco. Una tradizione tutta romana, per indicare il gradimento della polizia municipale verso il Primo cittadino. Per Ignazio Marino è la prima volta, giacché è sindaco da pochi mesi. Che cosa avrà trovato? Dolci o giocattoli?

Purtroppo dalla calza di pizzardoni di Roma quest’anno è uscito solo un mucchio di carbone. Come mai? Tante le motivazioni, spiegano i rappresentanti dell’Ospol, il sindacato di polizia locale:

Carenza di organico al di sotto dei minimi storici (oggi sotto delle 6 mila unità); poche ed obsolete auto e moto con mancanza di pezzi di ricambio; medicina preventiva completamente ignorata e assenza dei previsti controlli sanitari; sedi di Comando per il 50% non a norma; straordinari ed altri emolumenti non pagati; assenza di armerie nei comandi municipali…..

L’elenco è davvero lungo. Inutile girarci intorno. Come sindaco di Roma tocca a Marino intervenire, cercare di rimediare. Ma non l’ha ancora fatto. L’Ospol ricorda anche la lunga vertenza sulla nomina del nuovo comandante, contro cui ha già presentato ricorso al Tar.

Ma nella calza della Befana, il Primo cittadino, oltre al carbone, e oltre al ricorso al Tar, ha trovato anche l’annuncio dello sciopero, già formalizzato dall’Ospol, indetto da tutti i vigili urbani della capitale per il 29 gennaio. Quel giorno uomini e donne della Polizia municipale sfileranno in corteo da piazza della Repubblica fino al Campidoglio.

In Prefettura nei giorni scorsi la cosiddetta “fase di raffredddamento” della vertenza, prevista dai regolamenti, ha dato esito negativo. Lo sciopero si farà. Non è il modo migliore di cominciare l’Anno nuovo. I vigili assegnano al Sindaco la calza della Befana colma di carbone, conclude l’Ospol

sperando che il 2014 possa essere l’anno in cui Marino faccia un salto di qualità, a sostegno di una Polizia Locale professionalmente preparata e organizzata per affrontare e risolvere, nell’immediatezza, le richieste di vivibilità e sicurezza dei romani.