Caffè e quotidiano: il NYT si allea con Starbucks

Parola d’ordine:recessione. Per gli Stati Uniti quest’anno si prevede uno spiraglio di ripresa: la crisi che li attanaglia dovrebbe infatti vedere la sua fine nel 2013. Questo, almeno, secondo la previsione degli economisti di Goldman Sachs.
Nel frattempo, contratti tutti i consumi contraibili e azzerate le spese superflue, tra cui quelle per l’acquisto del giornale che anche nella versione on line necessita di abbonamento, Starbucks, la grande catena americana di caffetterie offre la lettura di 15 articoli al giorno insieme ad un caffé.

Ormai da tempo per leggere la versione online del New York Times, nata nel lontano 1995, bisogna pagare. Chi non vuole farlo e chi non si accontenta dei dieci articoli al mese consultabili senza pagare, può smettere di cercare modi per aggirare il paywall.

Come si legge in una nota del quotidiano, accedendo al sito del New York Time dalla rete Wi-Fi delle caffetterie si legge gratis, ma con alcune restrizioni. Gli utenti possono accedere a un massimo di tre pezzi per ognuna di quattro sezioni (top news, business, tecnologia e più letti), per un totale di 12 storie. Gli altri tre articoli vanno scelti tra quelli di una sezione che cambia di giorno in giorno: sport il lunedì, scienza il martedì, ristoranti il mercoledì, style il giovedì, weekend il venerdì, magazine il sabato e sunday review la domenica.
Starbucks ha già accordi simili con il Wall Street Journal e l’ Economist e mette a disposizione per l’ acquisto le versioni cartacee di alcuni quotidiani, tra cui il New York Times.
“Starbucks è il posto ideale per offrire maggiore accesso digitale, i clienti avranno a disposizione una selezione
variegata di contenuti aggiornati in tempo reale”, ha detto Yasmin Namini, responsabile marketing e diffusione del
quotidiano.

E cosa c’è di meglio di una buona lettura accompagnata da una gradevole bevanda?