Il 26 novembre 1942 usciva Casablanca, il film che forse più di altri ha contribuito a far nascere il “mito di Hollywood” trasformandolo in una vera e propria fabbrica di sogni.
Difficile individuare in un solo elemento il motivo di tanto successo. Se attori straordinari come i protagonisti, Humphrey Bogart e Ingrid Bergman; oppure quell’atmosfera noir e malinconica, aiutata anche dal fatto che il film è in bianco e nero; soprattutto il sapiente equilibrio della regia tra drammaticità, romanticismo e note di colore, che dà carattere a tutto il film e crea le battute più citate nella storia del cinema (come “Alla tua salute, bambina”). E che dire infine della meravigliosa colonna sonora cantata dal pianista Sam, l’attore Dooley Wilson?
La pellicola con “la miglior battuta finale”(“Louis, I think this is the beginning of a beautiful friendship”: “Louis, credo che questo sia l’inizio di una bella amicizia”), come giustamente sottolinea Harry (Billy Crystal) a Sally (Meg Ryan) nell’iconico film del 1989, diretto da Rob Reiner (“Harry ti presento Sally”) ha vinto tre Oscar: miglior film, miglior regia, di Michel Curtiz, miglior sceneggiatura non originale, e racimolato ben cinque nomination, di cui una per il miglior attore non protagonista Claude Rains ( che interpreta il capitano Reanult, un insospettabile amico e patriota).
Cosa rende un film capace di commuovere ancora oggi, nell’epoca del digitale, del 3d, dello streaming video in hd, degli effetti speciali? Esattamente tutto quello che abbiamo detto finora.
Ma è possibile che ci sia ancora dell’altro da scoprire. Come spiegava Barbara Streisand ai suoi studenti ne ‘L’amore ha due facce‘: “Tutti vogliamo innamorarci. E mentre ascoltiamo la Bohème, o Turandot, o leggiamo Cime Tempestose o guardiamo Casablanca… un po’ di quell’amore rivive anche dentro di noi”.
Ecco, forse il segreto è tutto qui, nel desiderio d’amare e di essere amati che accomuna tutti, in qualsiasi parte del mondo si trovino.
Laurea magistrale in Storia contemporanea presso L'Università degli studi Roma tre. Master di primo livello I mestieri dell’Editoria, istituito da “Laboratorio Gutenberg” di Roma con il patrocinio del Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale presso “Università Sapienza di Roma”. Dopo la laurea ho svolto uno stage presso Radio Vaticana, dove ho potuto sperimentare gli infiniti linguaggi della comunicazione.
Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *
Salva il mio nome, email e sito web in questo browser per la prossima volta che commento.
Δ
Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.
© Copyright 2020 - Scelgo News - Direttore Vincenzo Cirillo - numero di registrazione n. 313 del 27-10-2011 | P.iva 14091371006 | Privacy Policy