Conad ha chiuso oggi, 14 maggio, l’accordo per l’acquisizione della quasi totalità delle attività di Auchan Retail Italia. Conad, acronimo di Consorzio Nazionale Dettaglianti, è una società cooperativa attiva nella grande distribuzione organizzata (Gdo). Grazie all’operazione appena conclusa si appresta a diventare la prima catena distributiva nazionale allontanando, così, la Coop dalla top dei grandi marchi di distribuzione italiani. La sua quota di mercato salirà dal 13 al 19% e il suo fatturato aggregato, facendo riferimento ai dati 2018, si attesta a 17,1 miliardi di euro.
Circa 1.600 punti vendita del gruppo francese entrano così nel perimetro del colosso cooperativo: ipermercati, supermercati, negozi di prossimità con i marchi Auchan e Simply, disposti sul territorio italiano in modo complementare alla rete Conad. Il gruppo Auchan registra, ormai da tempo, forti difficoltà economiche e perdite in termini di vendite che hanno determinato negli ultimi due anni la chiusura o la cessione a terzi di diversi punti vendita. La decisione da parte di Auchan, che si è affidata a Crédit Agricole Corporate & Investment Bank come unico advisor, è stata presa per le difficoltà di arrivare ad un vero punto di svolta in un mercato impegnativo come quello italiano.
Le negoziazioni tra i due gruppi, Conad ed Auchan, sono iniziate diversi mesi fa e sono state seguite da un memorandum e da un’intensa che ha portato all’accordo. Conad acquisirà le attività retail italiane di Auchan per poco meno di un miliardo di euro. Francesco Pugliese, amministratore delegato di Conad spiega: “Siamo soddisfatti di aver acquisito e riportato nelle mani di imprenditori italiani una rete di distribuzione di grande valore, che sta attraversando un periodo di difficoltà, ma che ha grandi potenzialità ed è complementare a quella di Conad. Oggi nasce una grande impresa italiana, che porterà valore alle aziende e ai consumatori”.
Mancano solo i dettagli finali per il perfezionamento dell’acquisizione. Servirà infatti il via libera dell’Antitrust, previsto per la seconda metà del 2019. Non rientrano invece in tale operazione i supermercati gestiti da Auchan Retail in Sicilia e i drugstore Lillapois. L’accordo prevede inoltre che i centri commerciali in cui sono situati i punti vendita di Auchan Retail Italia continuino ad essere gestiti dalla società Ceetrus, che prosegue la propria attività in Italia. L’acquisizione sarà condotta da Conad con il supporto di WRM Group, società lussemburghese specializzata nell’immobiliare commerciale.
Alcune preoccupazioni sono state sollevate dal sindacato CGIL dei lavoratori del terziario, che vuole assicurarsi la tutela dei dipendenti del gruppo Auchan. Il sindacato Filcams-Cgil chiede un confronto con tutti gli attori dell’accordo al fine di scongiurare esuberi e licenziamenti o possibili peggioramenti delle condizioni attuali di lavoro per i quasi 20mila lavoratori coinvolti. Un ruolo fondamentale verrà svolto dal ministero dello Sviluppo economico il quale dovrà verificare che i costi di questa acquisizione non determinino una crisi occupazionale dal forte impatto sociale.
AGMC
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