Dacca: le salme italiane attese stasera a Roma

Saranno a Roma questa sera  le nove salme delle vittime italiane dell’attacco jihadista di venerdì sera in un ristorante di Dacca, in Bangladesh.  L’arrivo a Ciampino dell’aereo che sta riportando in Italia i resti dei nostri connazionali barbaramente trucidati, è previsto alle 18.40. Ad accoglierli ci sarà anche il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che ha interrotto il suo viaggio nell’America Latina a causa della tragedia.

Dopo l’omaggio delle autorità, i cadaveri saranno portati nell’istituto di medicina legale del Policlinico Gemelli dove dopo il riconoscimento da parte dei parenti, saranno sottoposti ad una tac dal professor Tommaso Tartaglione. Domani sono in programma le autopsie da parte dell’equipe di medici legali capeggiati da Vincenzo Pascali e Antonio Oliva.

L’areo di Stato è decollato dopo i due giorni di lutto nazionale indetti dal Governo bengalese in ricordo delle 20 vittime (11 stranieri, di cui 7 giapponesi) del più grave attacco terroristico della Storia del Paese, in termini di perdite civili. La prima occasione di cordoglio è stata alla cerimonia nello stadio dell’esercito a Dacca, in cui la premier Sheik Hasina ha espresso le sue condoglianze agli ambasciatori delle altre nazioni colpite dall’attacco, Italia (Mario Palma), Giappone, Stati Uniti ed India.

Davanti alle bare, ricoperte di fiori bianchi e gialli e disposte una accanto all’altra sul prato dello stadio, una scritta su un lungo striscione nero: “La gente del Bangladesh è in profondo lutto per le vittime della tragedia della Bakery [‘Holey Artisan Bakery’ a Gulshan-2, luogo del massacro n.d.r.]”.

Anche le migliaia di persone venute ad assistere alla cerimonia hanno voluto commemorare le vittime del terrorismo e numerose sono state le manifestazioni celebrate nel Paese in memoria di coloro che non ci sono più. In serata si è svolta una messa concelenrata enlla chiesa seminario del quartiere di Banani dal Nunzio apostolico in Bangladesh, mons. George Kocherrym e dall’arcivescovo di Dacca, mons. Patrick D’Rozario al fine di “sottolineare l’unità della chiesa di fronte alla minaccia del terrorismo”.

A pochi passi dal ristorante colpito invece, sulla strada 79 del quartiere di Bushan, si è svolta una veglia organizzata via Facebook, denominata ‘Tributo al lume di candela alle anime perdute per l’omicidio di massa della Holey Artisan Bakery a Gulshan-2″.

Sull’aereo su cui viaggia il presidente Mattarella, che dopo il Messico avrebbe dovuto recarsi in Urugay e in Argentina, anche il viceministro degli Esteri Mario Giro e il capo dell’Unità di Crisi, Claudio Taffuri.

Le salme sono attese tra le 18 e le 19.00 all’aereoporto di Ciampino.

P.M.