Dal 2015 la Coca-Cola si farà in casa: in arrivo le cialde per macchinetta

Dopo aver acquistato il 10% delle azioni di  Green Mountain Coffee Roasters, il colosso Coca-Cola si prepara per il 2015 ad entrare in commercio con la “sua” macchinetta a capsule.

La famosa bibita analcolica, nasce ad Atlanta nel 1886 dall’idea del farmacista John Styth Pemberton che, accorpando più ingredienti, i famosi “ingredienti segreti”, crea quella che sarà la rivoluzione delle bibite analcoliche soft-drink. Nel 1891 l’imprenditore di Atlanta Asa G. Candler acquista il marchio Coca-Cola per 2.300 dollari. Nasce così “The Coca-Cola Company”. Le bottigliette di vetro entrano in commercio negli Stati Uniti dal 1895, e dal 1927 in Italia.

Ma il colosso americano non si ferma e dopo l’ultima campagna creativa “Share a Coke“, in Italia “Condividi la Coca-Cola con…“, che ha fatto aumentare vorticosamente i fatturati annui, é pronto ad entrare nelle case di tutto il globo in versione cialde o capsule per macchinetta elettrica. L’accordo é stato fatto con la Green Mountain Coffee Roasters, azienda famosa da anni sul commercio delle macchine per caffè, per 1,25 miliardi di dollari e sigla un accordo di partnership di 10 anni con la società, che si appresta a lanciare un sistema per produrre sode in casa come Coca-Cola, diet Coke, Fanta e Sprite. La Coca-Cola Company acquisterà 16,7 milioni di titoli a 74,98 dollari ognuna.

“L’accordo é un’opportunità”,

mette in evidenza l’amministratore delegato di Coca-Cola, Muhtar Kent.

”Green Mountain potrebbe diventare uno dei protagonisti del mercato da 98 miliardi di dollari dei soft drink”

affermano alcuni analisti. Nespresso è stata la pioniera del caffè in capsule e Green Mountain é la maggiore catena per vendite di caffè in capsule grazie al successo delle macchine da caffè Keurig. Green Mountain ha già accordi con la rinomata catena Starbucks per i caffè e i thè in capsule e, secondo le stime di Euromonitor, il 13% delle famiglie americane ha una macchina da caffè in casa.