Rapporto Istat di ottobre: il numero dei giovani senza lavoro ha toccato il suo massimo storico, arrivando a quota 663 mila.
Disoccupazione giovanile, va sempre peggio. Ad ottobre, come rileva l’ultimo rapporto Istat, i giovani senza lavoro sono arrivati al 41,2 per cento, con un aumento dello 0,7 per cento rispetto a settembre. Il massimo storico. In termini assoluti, i disoccupati tra 15 e 24 anni sono 663 mila.
Dalla fotografia dell’Istat si rileva anche che il numero di individui inattivi tra i 15 e i 64 anni diminuisce dello 0,2 per cento rispetto al mese precedente (-25 mila unità) ma aumenta dello 0,4 per cento rispetto a dodici mesi prima (+55 mila). Il tasso di inattività si attesta al 36,4 per cento, in calo di 0,1 punti in termini congiunturali e in aumento di 0,2 punti su base annua.
Il tasso di disoccupazione è stabile
Il tasso di disoccupazione in Italia, ad ottobre, si attesta al 12,5 per cento, invariato rispetto al mese precedente e in aumento di 1,2 punti percentuali nei dodici mesi. L’Istat fa notare che si tratta del livello più alto dall’inizio delle serie storiche nel 1977, così come tocca il massimo storico anche il tasso di disoccupazione dell’intero terzo trimestre, pari al 12,3 per cento, in aumento dal 12,1 del periodo aprile-giugno.
Gli occupati sono 22 milioni 358 mila, sostanzialmente invariati rispetto al mese precedente e in diminuzione dell’1,8 per cento su base annua (-408 mila). Il numero di disoccupati, pari a 3 milioni 189 mila, rimane sostanzialmente invariato rispetto al mese precedente ma aumenta del 9,9 per cento su base annua (+287 mila).
La crescita tendenziale del tasso di disoccupazione è più accentuata nelle regioni meridionali, nelle quali l’indicatore passa dal 15,5 per cento del terzo trimestre 2012 all’attuale 18,5 per cento; nel Nord dal 6,8 per cento di un anno prima all’attuale 7,6 per cento, nel Centro dall’8,8 al 10,2 per cento. E aumenta anche il tasso di disoccupazione degli stranieri, arrivato al 15,6 per cento del terzo trimestre 2013 (+118 mila unità su base annua). Eurozona: la disoccupazione inizia a calare
Una buona notizia arriva invece da Eurostat. Il tasso di disoccupazione nella zona euro ha registrato ad ottobre un lieve ribasso, il primo dall’inizio del 2011, anche se allo stesso tempo la disoccupazione giovanile continui ad aumentare anche in Europa. La disoccupazione di ottobre era al 12,1 per cento, quella di settembre era al 12,2. Questo primo calo dal 2011, giunto dopo il nuovo picco assoluto toccato a settembre, non corrisponde tuttavia ad una diminuzione dei disoccupati under-25. La disoccupazione giovanile in zona euro è infatti aumentata al 24,4 per cento, rispetto al 24,3 per cento di settembre.
Napoletano, 44 anni, giornalista professionista con 17 anni di esperienza sia come giornalista che come consulente in comunicazione. Ha scritto di politica ed economia, sia nazionale che locale per diversi giornali napoletani. Da ultimo da direttore responsabile, ha fatto nascere una nuova televcisione locale in Calabria. Come esperto, ha seguito la comunicazione di aziende, consorzi, enti no profit e politici. Da sempre accanito utilizzatore di computer, da anni si interessa di internet e da tempo ne ha intuito le immense potenzialità proprio per l'editoria e l'informazione.
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