La produzione industriale italiana è crollata del 5,2% nell’ultimo anno. Lo ha confermato direttamente l’Eurostat che ha sottolineato come il dato italiano sia il peggiore tra le grandi economie continentali, anch’esse comunque in difficoltà.
Nell’insieme, nell’Eurozona il calo della produzione industriale è stato dell’1,7% (nella Ue a 27 del 1,1%). E, mentre la Germania segna un ribasso del 1,5% e la Francia dell’1,6%, si registra una totale controtendenza nei paesi baltici e in Olanda, che raggiunge quota +11,1%.
In un anno nell’Eurozona è aumentata solo la produzione di energia (+9,2%), mentre sono calate le produzioni di beni intermedi (-4,6%), di beni di consumo durevoli (-2,2%), di quelli non durevoli (-3,1%) e di beni di investimento (-3,1%).
La situazione italiana appare critica anche sul versante del mercato immobiliare della casa: sono oltre 150 mila le compravendite in meno rispetto al 2011. Secondo il rapporto immobiliare 2013 di Abi e Agenzia delle Entrate, si tratta del peggior risultato registrato dal 1985.
Napoletano, 44 anni, giornalista professionista con 17 anni di esperienza sia come giornalista che come consulente in comunicazione. Ha scritto di politica ed economia, sia nazionale che locale per diversi giornali napoletani. Da ultimo da direttore responsabile, ha fatto nascere una nuova televcisione locale in Calabria. Come esperto, ha seguito la comunicazione di aziende, consorzi, enti no profit e politici. Da sempre accanito utilizzatore di computer, da anni si interessa di internet e da tempo ne ha intuito le immense potenzialità proprio per l'editoria e l'informazione.
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