Fini commissario tecnico della nuova destra

L’ex presidente della Camera Gianfranco Fini si cala nelle vesti di ‘allenatore fuori campo’ per rilanciare le sorti della destra, quella che non riesce ad identificarsi né con la nuova Forza Italia dell’immarcescibile cavalier Silvio, né con con i Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni, né tantomeno con il Ncd di Angelino Alfano.

Il fondatore di Alleanza Nazionale, nonché l’autore dello ‘strappo’ che sarebbe dovuto servire a detronizzare Berlusconi – era il 7 novembre 2010 quando da Bastia Umbra chiese le dimissioni del leader del Pdl, allora presidente del Consiglio – , ha lanciato l’invito per la convention ‘L’Italia che vorresti, la tua idea per la destra che non c’è’, in programma il 28 giugno prossimo nel Palazzo dei Congressi dell’Eur di Roma, con un video su YouTube nel quale si presenta come tecnico che prepara una squadra di giovani giocatori pronti a tirare un calcio di rigore.

“La partita – afferma Fini nel video, richiamando proprio uno slogan dell’ultima campagna delle Europee del movimento di Giorgia Meloni – si può perdere se la giochi a testa alta, senza secondi fini. Per tornare a vincere”.

Il filmato è stato girato nello stadio di Ciampino dall’agenzia barese Promostudio di Luca Rutigliano (già tra i curatori della campagna elettorale per la Comunali di Bari del renziano Antonio Decaro) con il regista Tony Castrovilli. L’assemblea promossa da Fini avrà inizio sabato mattina, 28 giugno, ed è rivolta “agli elettori delusi e disorientati dall’attuale condizione della destra, e più in generale, del centrodestra.  Sarà aperta a tutti coloro che vorranno intervenire e portare un contributo di idee e proposte a partire dalle “Frecce”, brevi spunti di princìpi e programmi redatti grazie al contributo dell’associazione Liberadestra”. L’incontro ha già due hashtag: #partecipa e #senza secondifini.

Dopo la tappa nella Capitale, Fini ha in programma un ciclo di appuntamenti su tutto il territorio nazionale, sempre nel nuovo ruolo di “allenatore di uomini e donne che vivono l’impegno civico con passione”. Il sito di riferimento dell’evento politico è www.partecipa.info.

“Al peggio non c’è mai Fini”,  titola una testata online ricordando i trascorsi non gloriosi di Gianfranco, dalla sua ‘ piazzata’ – con quel “tu mi cazzi” (è un “cacci”, ma con pronuncia romagnola) e il dito indice della mano destra puntato con fare accusatorio verso il leader del Pdl – .  Cè il suo percorso politico: “MSI, Alleanza Nazionale, infine Futuro e Libertà. Storia di una gavetta abile e non di rado furba, un’ascesa vertiginosa grazie all’inettitudine della gioiosa macchina da guerra (di) sinistra e a Mani Pulite, un lungo vivacchiare nella Casa della libertà, uno strappo e poi una caduta ingloriosa”.

Aveva promesso il ritiro, ma non quello della nuova squadra che vuole mettere su e cominciare ad allenare. A smentire se stesso, invece, è di nuovo in campo nelle vesti di commissario tecnico. Vediamo se e quale risultato sarà in grado di portare a casa questa volta.