Non ci sarà la ‘pausa umanitaria’ di una settimana, invocata dal segretario dell’Onu Bank I Moon, preoccupato del bagno di sangue che in 18 giorni ha fatto oltre 800 vittime tra i palestinesi. Israele, però, ha deciso di accettare la richiesta di un cessate il fuoco di 12 ore a Gaza dalle 7 di questa mattina, su proposta del segretario di stato americano, John Kerry. Il governo di Benyamin Netanyahu ha deciso venerdì sera una tregua umanitaria di 12 ore a Gaza, a partire dalle 7 di sabato mattina. Lo scrive Haaretz. La tregua ha lo scopo di permettere alla popolazione di rifornirsi di cibo e alle organizzazioni internazionali di distribuire aiuti e medicine. Hamas ha accettato il breve cessate il fuoco.
Israele respinge comunque la proposta di Kerry per un cessate il fuoco chiedendo miglioramenti prima che possa essere raggiunta ogni intesa. “L’offerta di Kerry mette in risalto i vantaggi che Hamas sta cercando più che dare priorità alle nostre domande di sicurezza. Era inaccettabile“, è stato il commento israeliano trapelato su Haaretz.
La decisione di non accettare il piano – presa secondo quanto sembra all’unanimità dal gabinetto di sicurezza convocato dal premier Benyamin Netanyahu – è stata dettata dall’insoddisfazione per il contenuto della proposta stessa su alcuni punti. Per questo il Gabinetto di sicurezza – dopo una riunione durata ore – ha deciso di continuare il lavoro su come incrementare quelle stesse linee “a favore di Israele”. Il punto di contrasto – secondo la tv di Stato israeliana – sarebbe che lo Stato ebraico intendere restare nella Striscia e continuare a distruggere i tunnel usati da Hamas per entrare in territorio israeliano.
L’ esercito israeliano ha confermato in una nota che osserverà la tregua umanitaria di 12 ore concordata a partire dalle 8 ora locale (le sette in Italia) nei combattimenti con Hamas in atto nella Striscia di Gaza. Nel farlo ha però precisato che “i civili di Gaza ai quali è stato chiesto di lasciare le proprie case dovranno astenersi dal farvi ritorno”, e che “l’ esercito risponderà se i terroristi tenteranno ddi approfittarne per attaccare i soldati o sparare su civili israeliani”.
Otto palestinesi, tra cui quattro bambini, sono stati uccisi durante un raid aereo israeliano a Khan Younes, a sud della Striscia di Gaza. Lo hanno riferito fonti palestinesi. Una ventina di persone sono rimaste ferite nell’attacco, avvenuto poche ore prima dell’entrata in vigore di un cessate-il fuoco di 12 ore. Verso quota 900 il numero dei morti. Intanto l’esercito israeliano ha dato notizia di due soldati uccisi ieri. Il totale sale a 37.
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