Violentissimi scontri stanno infiammando il confine tra Gaza e Israele, con un bilancio di almeno 18 morti e quasi mille feriti: numeri che non accennano a rimanere stabili ma continuano drammaticamente a crescere ora dopo ora. E’ il giorno dell’esplosione della rabbia incontenibile dei palestinesi per l’apertura – oggi in coincidenza con i 70 anni della nascita dello stato di Israele – dell’ambasciata Usa a Gerusalemme.
Hamas ha portato migliaia di manifestanti nei pressi dei reticolati e ha diffuso volantini con le mappe dei villaggi israeliani di confine con l’obiettivo, denuncia Israele che parla di “operazione terroristica”, di aprire brecce nei recinti e infiltrare i dimostranti in territorio ebraico. L’esercito di Benyamin Netanyahu già ieri ha inviato rinforzi in vista delle proteste e oggi ha risposto aprendo il fuoco al lancio di pietre, molotov e al tentativo di sfondare la barriera difensiva. La cerimonia di inaugurazione dell’ambasciata americana – condannata da larga parte della comunità internazionale – è prevista per le 16 ora locale (le 15 in Italia) alla presenza della foltissima delegazione arrivata da Washington (ci sono anche Ivanka Trump e il marito Jared Kushner) e dell’intera leadership dello Stato ebraico. Donald Trump, che ha definito su Twitter quello di oggi come “un grande giorno per Israele”, potrebbe intervenire in collegamento.
Ad aumentare la tensione il capo di al Qaeda Ayman al Zawahiri: in un messaggio video intitolato ‘Anche Tel Aviv è terra di musulmani’, ha invocato il jihad contro gli Stati Uniti e Israele e invitato i musulmani a prendere le armi. La notizia è stata data dal Site Group, specializzato nel monitorare siti web legati al terrorismo. Spostando l’ambasciata Usa a Gerusalemme, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump “ha svelato il vero volto della moderna crociata – afferma al Zawahiri -. Con lui non funziona la pacificazione ma solo la resistenza tramite il jihad”.
Pochi minuti fa l’esercito israeliano ha reso noto di avere sventato un attentato presso Rafah, nel sud della Striscia. ”Un commando di tre terroristi armati – ha detto un portavoce – stava cercando di deporre un ordigno. Le nostre forze hanno reagito e i tre sono morti”. Secondo i media, i militari hanno fatto ricorso ad un carro armato. Il portavoce ha aggiunto che velivoli israeliani hanno colpito anche un obiettivo di Hamas a Jabalya, dopo che da esso erano partiti spari.
La Lega araba ha invece annunciato per mercoledì prossimo una “sezione straordinaria” del proprio consiglio “a livello di rappresentanti permanenti” sotto la direzione dell’Arabia Saudita “per esaminare i mezzi con cui far fronte alla decisione degli Stati Uniti di trasferire la propria ambasciata a Gerusalemme”. Il trasferimento, è scritto nel comunicato dell’Organizzazione dei Paesi Arabi, “rappresenta un’azione contraria al diritto internazionale e alle legittime risoluzioni internazionali a questo proposito”. Gerusalemme Est è “una parte inseparabile dei territori palestinesi occupati nel 1967” e “questa verità non può essere cambiata attraverso una decisione ingiusta”, secondo la Lega Araba.
Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *
Salva il mio nome, email e sito web in questo browser per la prossima volta che commento.
Δ
Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.
© Copyright 2020 - Scelgo News - Direttore Vincenzo Cirillo - numero di registrazione n. 313 del 27-10-2011 | P.iva 14091371006 | Privacy Policy