Bimbi, storie tristi di disattenzioni dei più grandi che provocano la caduta da un balcone, come a Barcellona Pozzo di Gotto, dove un piccolo di 5 anni – forse solo in casa – è morto dopo una caduta dal balcone dell’appartamento in cui viveva, al quarto piano di uno stabile. Che procurano la morte per disidratazione ad una creatura dimenticata in macchina, sotto il sole, per qualche ora: è successo a Vicenza, la piccola aveva solo 17 mesi.
Tante altre le storie che danno pensiero, soprattutto per il fatto che oggi che si ragiona quasi esclusivamente in termini di maternità responsabile: i figli sono sì cercati, anche in età non più feconda, attraverso le tecniche più moderne per una procreazione sicura. Ma risultano allo stato pratico un vincolo, a volte eccessivo, che in una società edonista come la nostra, così tesa a soddisfare soprattutto e a volte soltanto le proprie necessità, che a volte si vorrebbe sciogliere….
Ecco, quindi, che anche il più piccolo deve subire e soffrire per le abitudini non salutistiche dei propri genitori. Senza arrivare ai casi limite di quei piccoli che per errore hanno ingerito droga trovata libera sui tavolini di casa, basta essere figlio di due fumatori accaniti ed ecco che la salute può risultare compromessa già dalla più tenera età. Per questo motivo, un bimbo britannico di 2 anni è stato tolto ai genitori, entrambi fumatori impenitenti, e verrà posto in affidamento a un’altra famiglia perché le sue condizioni fisiche sono in pericolo. Ne dà notizia la Bbc. Un’ispettrice delle autorità sanitarie ha spiegato a un tribunale di Hull che c’era talmente tanto fumo nella casa, sporca e insalubre, piena di immondizia e di cicche di sigarette sparse, che aveva difficoltà a respirare. Il bambino ha seri problemi respiratori e utilizza un inalatore.
Esistono libri e trattati di psicologia infantile e pedagogia che prendono in esame i vizi dei bambini: quali sono e quali le possibili conseguenze a breve, medio e lungo termine. Ma le cattive abitudini e i vizi dei genitori, a cominciare proprio dal fumo, per non parlare poi degli alcolici, invece? Tutti comportamenti questi come il fumo, il bere, il mangiare in modo eccessivo, registrati e quindi trasmissibili col Dna all’atto del concepimento, secondo i ricercatori dell’università australiana di Adelaide. Vizi che non sono comportamenti che possono essere soltanto appresi, ma sono tratti ereditabili con il Dna. Secondo i ricercatori, infatti, con il Dna non si trasmettono solo tratti somatici e altre caratteristiche, ma le alterazioni accumulate nella vita dei genitori precedentemente al concepimento possono passare alla prole. Dunque, un figlio non comincerebbe la sua vita “dal nulla” perché porta già con sé il retaggio dello stile di vita dei genitori che può modellare lo sviluppo del feto e del neonato. La salute di un figlio, dunque, comincia dai genitori, assai prima del concepimento. Un motivo ancora più buono per combattere vizi e cattive abitudini con volontà e impegno.
A.B.
Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *
Salva il mio nome, email e sito web in questo browser per la prossima volta che commento.
Δ
Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.
© Copyright 2020 - Scelgo News - Direttore Vincenzo Cirillo - numero di registrazione n. 313 del 27-10-2011 | P.iva 14091371006 | Privacy Policy