Oltre quattro miliardi di Euro, tra frodi e sprechi. Sono i danni subiti dall’Italia nel 2014: lo scrive la Guardia di finanza nel suo Rapporto annuale, pubblicato oggi sul sito del Corpo.
Fra l’altro, nell’ultimo anno le Fiamme gialle hanno individuato ottomila evasori totali e scoperto irregolarità in appalti per 1,8 miliardi, un terzo di quelli esaminati.
La luce fredda dei numeri permette di capire meglio le dimensioni del problema della corruzione strisciante. Un rapporto OCSE pubblicato a marzo, che cita una ricerca di Transparency International, assegna al nostro paese il poco invidiabile primato europeo della corruzione percepita, con un’incidenza pari al 90%.
In materia di lotta all’evasione e all’economia sommersa, lo scorso anno, le Fiamme gialle hanno scoperto oltre 13.000 reati fiscali e sequestrato beni per un miliardo e duecento milioni.
Sono stati identificati cinquemila datori di lavoro che hanno impiegato manodopera irregolare: quasi 12 mila dipendenti lavoravano in nero, altri 13 mila in condizioni irregolari.
In tema di appalti pubblici sono stati effettuati 210 interventi, con 933 denunce e 44 arresti.
Sugli appalti presi in esame, il cui valore complessivo è di 4,6 miliardi di Euro, ben 1,8 miliardi sono stati riconosciuti come “oggetto di assegnazione irregolare”.
Danni erariali e frodi sono costati allo Stato 4,1 miliardi per mancati introiti, e hanno portato a quasi quattromila denunce e 229 arresti.
Nel dettaglio, i “danni erariali” sono quantificati in 2,67 miliardi.
Le frodi più consistenti sono state perpetrate sui fondi europei (circa 666 milioni di Euro), seguite da quelle sugli incentivi nazionali (618 milioni).
In tema di spesa sanitaria lo Stato è stato truffato per 141 milioni, cui vanno aggiunti altri 6 milioni per prestazioni sociali agevolate e ticket. Le frodi sulla spesa previdenziali totalizzano 113 milioni.
Quanto alle frodi in materia di accise e di altre imposte indirette su produzione e consumi, sono stati effettuati 3.409 interventi e sequestrati 5 milioni di prodotti.
Dal Rapporto emerge inoltre che nel 2014 la GDF ha sottratto alla criminalità organizzata beni per 4 miliardi di euro.
La Guardia di finanza ha effettuato quasi diecimila controlli sul gioco d’azzardo, rilevando più di tremila irregolarità, un terzo dei casi esaminati.
Importante anche il contributo nella lotta alla contraffazione del Made in Italy e all’adulterazione di generi agroalimentari.
Nell’ultimo anno la GDF ha intensificato gli sforzi in questo settore. È stato importante anche il contributo del SIAC, il Sistema informatico anti-corruzione aperto nel 2013.
Inoltre, le Fiamme gialle hanno chiuso più di tremila punti di raccolta di scommesse clandestine, sequestrato più di mille apparecchi da gioco, 205 immobili e contanti per un miliardo e ottocentomila Euro.
In tema di lotta al contrabbando e al traffico di stupefacenti, la GDF ha sequestrato più di 200 tonnellate di sigarette, 129 tonnellate di droga e 1.238 mezzi terrestri e navali.
Infine, sono stati arrestati 389 trafficanti di esseri umani.
Filippo M. Ragusa
Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *
Salva il mio nome, email e sito web in questo browser per la prossima volta che commento.
Δ
Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.
© Copyright 2020 - Scelgo News - Direttore Vincenzo Cirillo - numero di registrazione n. 313 del 27-10-2011 | P.iva 14091371006 | Privacy Policy