Germanwings, Lubitz ci aveva già provato

Andreas Lubitz aveva già provato a schiantarsi a terra con l’aereo che pilotava. Lo sostiene il tabloid tedesco Bild, che ha pubblicato indiscrezioni su un rapporto della BEA, l’ente francese per la sicurezza dei voli, atteso per oggi.

L’episodio sarebbe avvenuto il 24 marzo, durante il volo d’andata da Dusseldorf a Barcellona. Rimasto solo ai comandi, anche in quell’occasione Lubitz provò una discesa controllata senza alcuna giustificazione tecnica o legata alla rotta dell’aereo.

Non sapremo mai se volesse effettivamente suicidarsi o si trattasse di una sorta di prova generale del suo piano.

Poche ore più tardi, nel volo di ritorno verso Dusseldorf, lasciato di nuovo solo, Lubitz si chiuse in cabina di pilotaggio e scese di quota fino a precipitare contro le montagne, sul versante francese delle Alpi. Il bilancio del suo suicidio fu di 150 vittime, lui compreso: tutti gli occupanti dell’Airbus 320 Germanwings, compagnia low cost controllata da Lufthansa.

Se il rapporto della BEA confermerà questa indiscrezione, bisognerà chiarire come abbiano fatto gli altri membri dell’equipaggio a non accorgersi della manovra o perché non l’abbiano denunciata.

Intanto, il disastro aereo potrebbe aver dato il colpo di grazia a Germanwings, già provata da dispute sindacali e dalle peripezie finanziarie di Lufthansa. La compagnia di bandiera tedesca farà confluire il marchio in Eurowings, un’altra compagnia che controlla, anch’essa attiva nel traffico passeggeri regionale.

A sostenerlo per primi sono stati i siti web specializzati in aviazione. Il cambio di codici di volo sarebbe già in corso, secondo quanto sostengono, mentre il sito Germanwings.com reindirizzerà i visitatori su quello di Eurowings entro la fine del 2015.

Alla Lufthansa nessuno vuole ammettere che il disastro sulle Alpi abbia provocato un danno finanziario irreparabile a Germanwings: la fusione tra le due controllate low cost era già in programma da prima della tragedia, ed era annunciata in un comunicato stampa che porta la data di gennaio.

Anzi, secondo la responsabile finanziaria Simone Menne, che ha presentato il bilancio del primo trimestre 2015, “finora il bilancio è stato scarsamente influenzato dall’incidente”.

Ma sul merito della questione non è stata ancora detta una sola parola ufficiale, il che lascia campo libero a tutte le ipotesi.

Filippo M. Ragusa