Da 30 anni esatti, il 26 giugno è la giornata dell’impegno contro l’abuso e il traffico illecito di droga, un problema che tocca da vicino, in qualità di consumatori, 275 milioni di persone nel mondo, il 5,6% della popolazione globale nella fascia di età tra i 15 e i 64 anni.
Di droga si muore sempre di più
Secondo il World Drug Report 2018 sono 31 milioni gli utilizzatori di droghe affetti da disturbi derivanti dal consumo di sostanze e bisognosi di cure. Nel 2015, circa 450 mila persone sono morte per l’abuso di sostanze, sia per cause direttamente associate al consumo (soprattutto overdose), sia per condizioni indirettamente legate alla loro somministrazione, come l’HIV o l’epatite C, contratti attraverso siringhe infette.
Le morti direttamente legate al consumo di droghe sono aumentate del 60% dal 2000 al 2015. Il 39% dei decessi riguarda oggi persone di 50 anni o più, e in tre casi su quattro il problema è legato al consumo di oppiacei: oltre al consumo di eroina, si registrano sempre più spesso utilizzi non clinici di farmaci contro il dolore, ottenuti attraverso canali illegali.
IL CONSUMO IN CIFRE
Nel 2016, 34 milioni di persone nel mondo hanno fatto uso di oppiacei, 18 milioni hanno consumato cocaina, 13,8 milioni di giovani tra i 15 e i 16 anni hanno fumato cannabis. La cocaina è responsabile di circa il 6% dei decessi per droga, e in Europa risulta la più diffusa sostanza illecita stimolante, con 3,6 milioni di adulti tra i 15 e i 64 anni che ne hanno fatto uso nel 2015 (dati Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze, 2016).
In Italia è allarme
In due anni i rconsumi sono aumentati del +39%. Da 27.718 del 2015 a 38.613 del 2017. E’ una vera impennata l’aumento dell’uso di droga fra i minorenni: quadruplicato il consumo, che è invece raddoppiato per gli adulti. Inoltre, il 30% dei detenuti entra in carcere per motivi legati agli stupefacenti, un quarto della popolazione in cella è tossicodipendente. E l’assistenza ha sempre meno mezzi e personale. A fotografare la situazione è il nono libro bianco sulle droghe, presentato questa mattina in occasione della giornata internazionale contro il Narcotraffico. E’ promosso dalla Società della Ragione ONLUS insieme a Forum Droghe, Antigone, Cgil, Cnca e Associazione Luca Coscioni e con l’adesione di Comunità di San Benedetto al Porto, Funzione Pubblica Cgil, Gruppo Abele, Itaca, Itardd, LegaCoopSociali, Lila. Su 38.613 segnalati al Prefetto per consumo di sostanze illecite nel 2017 – erano 27.718 nel 2015 – nell’80% dei casi si tratta di consumatori di cannabinoidi, a seguire di cocaina (14%) ed eroina (5%) e, con percentuali minime e frammentate, altre sostanze.
L’Italia è il terzo Paese in Europa dove si consuma più cannabis: si stima che il 33,1% della popolazione l’abbia usata almeno una volta nel corso della vita, una percentuale inferiore solo a Francia (41,4%) e Danimarca (38,4%). Se si considera la sola fascia d’età dai 15 ai 34 anni, l’Italia è al secondo posto: si stima che il 20,7% ne abbia fatto uso nei dodici mesi precedenti all’ultima indagine del 2017, contro il 21,5% della Francia. Secondo l’ultimo rapporto europeo pubblicato, l’Italia è il quarto paese per uso di cocaina tra quelli dell’Unione Europea, con il 6,8% delle persone con età compresa tra i 15 e i 34 anni che ne ha fatto uso almeno una volta, preceduto da Regno Unito, Spagna e Irlanda.
BOOM ECONOMICO
La cocaina è la seconda sostanza più trafficata dopo la cannabis e arriva in Europa dal Sud America: la maggior parte della cocaina consumata nel mondo proviene dalla Colombia, che ha incrementato la produzione di oltre un terzo tra il 2015 e il 2016, arrivando a 866 tonnellate.
L’aumento delle coltivazioni di coca nel Paese è avvenuto per una serie di ragioni legate a dinamiche di mercato, strategie delle organizzazioni criminali e riduzione degli interventi di eradicazione e di compensazione dei coltivatori invitati a convertire le piantagioni ad altri raccolti. Nel 2006 furono eradicati oltre 213 mila ettari di coltivazioni; nel 2016, appena 18 mila, con una riduzione del rischio percepito dai coltivatori e un netto aumento nelle attività produttive illegali.
DOPPIO FRONTE
Il tema della Giornata mondiale contro l’abuso e il traffico illecito di droga 2019 è “Health for Justice. Justice for Health”: salute e giustizia sono due aspetti della stessa medaglia, se si vuole affrontare seriamente il problema del consumo di droghe. Agli interventi della giustizia e all’affidabilità delle istituzioni occorre affiancare campagne sanitarie e sociali, convenzioni internazionali per il contrasto del traffico di droga e criteri vincolanti per il rispetto dei diritti umani, come quelli descritti negli Obiettivi di Sviluppo del Millennio.
A.B.
Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *
Salva il mio nome, email e sito web in questo browser per la prossima volta che commento.
Δ
Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.
© Copyright 2020 - Scelgo News - Direttore Vincenzo Cirillo - numero di registrazione n. 313 del 27-10-2011 | P.iva 14091371006 | Privacy Policy