Con buona pace di Pd ed M5S, il partito opaco dalla parte dei giudici che scrivono le sentenze ancora prima della fine del dibattimento, e del movimento degli impavidi giustizieri duri e puri, che hanno vergognosamente votato contro alla Camera, la proposta di istituire la Giornata nazionale in memoria delle vittime di errori giudiziari dovrà essere discusso dall’Aula del Senato.
Il provvedimento è passato con 12 voti favorevoli e 11 contrari.A favore della proposta gli esponenti dell’opposizione e anche quelli di Italia viva. Il piccolo partito di Renzi aveva depositato un testo quasi identico a quello del Carroccio, ma a differenza dei leghisti specificava di voler dedicare la giornata – prevista per il 17 giugno – a Enzo Tortora, il noto giornalista presentatore televisivo arrestato proprio quel giorno del 1983.
Il disegno di legge è formato da un unico articolo è da quattro commi: gli ultimi due prevedono che “gli istituti scolastici di ogni ordine e grado promuovono iniziative volte alla sensibilizzazione sul valore della libertà, della dignità personale, della presunzione di non colpevolezza, quale regola di giudizio, oltreché quale regola di trattamento, di coloro che sono ristretti in custodia cautelare prima e durante lo svolgimento del processo”. Il testo prevede anche l’organizzazione di iniziative con gli studenti “sul giusto processo quale unico strumento volto a garantire, entro tempi ragionevoli, l’accertamento della responsabilità penale in contraddittorio tra le parti e da vanti a un giudice terzo ed equidistante tra accusa e difesa”.
Brutto segnale, quello della maggioranza al governo che con il voto disgiunto dell’Italia Viva di Renzi andato a dare manforte ad una opposizione compatta e determinata, mostra ancora una volta di perdere pezzi. Eppure l’argomento delle sentenze inique e delle sue vittime dovrebbe stare a cuore anche al governo, visto che mediamente di contano circa 1000 casi l’anno di mala giustizia: dal 1991 al 31 dicembre 2019 i casi totali sono stati 28.893. In media, poco più di 996 l’anno. Il tutto per una spesa complessiva dello Stato gigantesca, tra indennizzi e risarcimenti veri e propri: 823.691.326,45 euro, per una media di circa 28 milioni e 400 mila euro l’anno.
‘Per chi non suona la memoria’
Commenta oggi Massimo Gramellini nella sua consueta rubrica sulla prima pagina del Corriere della Sera:
“Come mai Pd e Cinquestelle non hanno votato a favore di una Giornata della Memoria per le vittime degli errori giudiziari, da celebrarsi ogni 17 giugno in ricordo dell’arresto di Enzo Tortora? Se lo è chiesto giustamente Gaia Tortora, e me lo chiederei anch’io, se non temessi di conoscere già la risposta: l’iniziativa era partita dalla Lega. Solo un pazzo potrebbe pensare che le vittime della giustizia siano tutte di destra (ricordate Valpreda?) e i magistrati che sbagliano tutti di sinistra. Ma a un certo punto la sinistra ha sposato acriticamente i giudici (che fino agli anni Settanta considerava nemici del popolo), forse perché processavano i suoi avversari. E la destra, che per secoli era stata il partito delle manette, si è trasformata altrettanto acriticamente in quello degli avvocati, forse perché difendevano i suoi leader. Così, mentre ogni anno mille cittadini vengono privati ingiustamente della libertà personale, la politica continua a ragionare per tifoserie e astrazioni.
Lo stesso schema, a squadre rovesciate, è andato in scena a Bologna per la concessione della cittadinanza onoraria a Patrick Zaki, lo studente dell’ateneo felsineo fermato in Egitto. Il centrodestra bolognese ha votato contro, e certo non perché abbia le prove che il mite Zaki sia un pericoloso terrorista, ma perché la proposta era uscita dai banchi del Pd. Ci vorrebbe una Giornata della Memoria per le vittime dei pregiudizi della politica, ma temo si fermerebbe l’intero Paese.
B.A.F.
Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *
Salva il mio nome, email e sito web in questo browser per la prossima volta che commento.
Δ
Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.
© Copyright 2020 - Scelgo News - Direttore Vincenzo Cirillo - numero di registrazione n. 313 del 27-10-2011 | P.iva 14091371006 | Privacy Policy