Si è inaugurata martedì 2 settembre presso il Palazzo Reale di Milano, «Giotto, l’Italia» che ospita una sequenza di capolavori assoluti per la prima volta in un’unica mostra.
Dopo Leonardo, ospite sino alla metà di luglio, arriva il pittore e architetto fiorentino di tale bravura che, secondo il Sommo Poeta, oscurò persino la fama del suo predecessore e maestro, così si dice, Cimabue – Credette Cimabue nella pintura tener lo campo, e ora ha Giotto il grido, si che la fama di colui è scura. (Dante) – l’Expo chiude la stagione espositiva e porta a Palazzo Reale a Milano quattordici capolavori di un altro dei simboli della storia dell’arte dell’arte italiana, in questo caso medievale.
Tra i capolavori in mostra il Polittico Stefaneschi, dipinto per l’altare maggiore della basilica di San Pietro, proveniente dai Musei Vaticani, il nucleo dalla Badia fiorentina, con il Polittico dell’altar maggiore e la tavola con Dio Padre in trono che proviene dalla cappella degli Scrovegni. La mostra prevede un percorso su allestimento di Mario Bellini, che ben descrive il tragitto compiuto dall’artista fiorentino attraverso l’Italia del suo tempo in circa quaranta anni di attività. Le 14 opere, nessuna delle quali è mai stata esposta a Milano, si trovano su grandi altari in ferro immersi nella penombra: un contesto ‘povero’, volto a esaltare la bellezza delle tavole policrome del maestro. Nelle sale dedicate alle opere giovanili si trovano il frammento della Maestà della Vergine da Borgo San Lorenzo e la Madonna da San Giorgio alla Costa, risalenti al periodo di attività tra Firenze e Assisi.
Palazzo Reale si è rivelato il luogo ideale per ospitare le opere dell’artista poiché ingloba strutture del palazzo di Azzone Visconti, dove, negli ultimi anni di vita, Giotto venne a realizzare due cicli di dipinti murali, oggi perduti.
Il progetto scientifico della mostra è firmato da Pietro Petraroia (Éupolis Lombardia) e Serena Romano (Università di Losanna) che sono anche i curatori dell’esposizione. La mostra si avvale anche di un prestigioso comitato Scientifico presieduto da Antonio Paolucci, che ha definito Giotto colui “che ha dato forma alla lingua figurativa italiana”.
Data fine Mostra: 10 gennaio 2016 Costo del biglietto: 12,00 euro; Riduzioni: 10,00 euro Prenotazione:Nessuna Luogo: Milano, Palazzo Reale Orario: lunedì: 14.30-19.30; martedì, mercoledì, venerdì e domenica: dalle 9.30 alle 19.30; giovedì e sabato: 9.30-22.30 Telefono: 02 92800821 E-mail: info@milanoguida.com Sito web: http://www.mostragiottoitalia.it/
Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *
Salva il mio nome, email e sito web in questo browser per la prossima volta che commento.
Δ
Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.
© Copyright 2020 - Scelgo News - Direttore Vincenzo Cirillo - numero di registrazione n. 313 del 27-10-2011 | P.iva 14091371006 | Privacy Policy