Prenderà il via alle 9.30 di domani la cerimonia di apertura della Porta Santa della basilica di San Pietro, a Roma. Poco prima, alle 9.15, papa Francesco darà un saluto ai capi delegazione nella cappella della Pietà, quindi darà inizio alla celebrazione eucaristica che diverrà anche un evento televisivo, con la produzione affidata al Centro Televisivo Vaticano e sarà trasmessa, sul satellite, a risoluzione Ultra HD.
Sarà presente il presidente della Repubblica Sergio Mattarella con la figlia Laura. Ci sarà anche il premier Matteo Renzi. La delegazione italiana figura guidata dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio Claudio De Vincenti, poi il presidente della regione Lazio Nicola Zingaretti, il commissario Paolo Tronca e il prefetto Franco Gabrielli.
Il Papa chiederà l’apertura della Porta e l’attraverserà. Dopo di lui i cardinali, i vescovi e rappresentanti dei sacerdoti, religiosi, religiose e laici varcheranno la Porta santa recandosi poi in processione fino alla tomba dell’Apostolo Pietro da dove si svolgerà il rito conclusivo della santa Messa. Il Papa, dopo aver aperto la Porta santa, reciterà quindi l’Angelus come consuetudine dalla finestra del palazzo Apostolico.
Tutto pronto per il primo importante test sicurezza a Roma dopo gli attentati di Parigi del 13 novembre scorso. Due aree di massima sicurezza, una a San Pietro e l’altra a piazza di Spagna con divieti di sosta e di transito che sono scattati già oggi, e linee bus deviate. L’afflusso dei pellegrini per assistere alla cerimonia di apertura della Porta Santa che dà il via al Giubileo straordinario della Misericordia inizierà alle 6.30 di domani: in migliaia arriveranno alla stazione metro Lepanto che per l’occasione cambierà nome in “Lepanto-Vaticano”. Per le Forze dell’Ordine l’8 dicembre, festa dell’Immacolata Concezione, sarà una giornata di grande impegno: dopo l’apertura della Porta Santa nella Basilica di San Pietro, infatti, ci sarà il consueto omaggio del Pontefice alla statua della Madonna in piazza di Spagna, quindi una visita alla Basilica di Santa Maria Maggiore. La serata sarà conclusa con l’evento denominato “fiat lux”: uno spettacolo di illuminazione scenografica con proiezione di immagini su una facciata della Basilica di San Pietro.
A Roma, “In caso di attentato abbiamo assolutamente posti disponibili nei pronto soccorso, 13 pronto soccorso sono stati resi operativi, riservati 300 posti letto per situazioni di crisi e altri anche in strutture militari”, ha detto il prefetto Franco Gabrielli intervistato ieri da Lucia Annunziata nell’ambito della trasmiasione su Rai3 ‘In Mezz’Ora’: “Oltre a 2250 uomini delle forze armate ce ne sono altri mille delle forze di polizia che si aggiungeranno a quelli che normalmente operano nella capitale. Abbiamo ipotizzato 20 tipi di evento difficili per la sicurezza, l’8 è il top, l’inizio del Giubileo, e l’attenzione deve essere massima. Ma ce ne saranno altri”.
La ”minaccia è globale, indiscriminata e soprattutto indistinta”, ha detto ancora il prefetto di Roma, ma in questi mesi ”ci siamo preparati”, insomma ”diamo la garanzia, non del risultato, ma dell’impegno”.
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