Governo: Salvini, accordo ‘a portata di mano’

“Entro 24 ore conto di avere qualcosa da dire”. Lo ha detto il leader della Lega Matteo Salvini ai cronisti uscendo da Montecitorio, aggiungendo a chi gli chiedeva se avesse sentito Silvio Berlusconi, un laconico: “no”. Pausa pranzo col figlio, in un bar del centro, nei pressi del Pantheon, per poi riprendere le trattative volte a trovare un accordo per un governo politico con il Movimento 5 Stelle.

Nella 66esima mattinata politica dal voto del 4 marzo, novità del giorno è la richiesta da parte dei due leader di Lega e M5s al capo dello Stato di concedere 24 ore di tempo per trovare convergenze in vista di un ipotetico governo giallo-verde, come lo chiama il senatore di Forza Italia Paolo Romani, che subito dopo l’incontro tra i senatori azzurri a Palazzo Madama si è convinto che “forse vale la pena che si sperimenti un governo giallo-verde, vediamo cosa può offrire…”. E su eventuali astensioni di FI il senatore ha dichiarato: “Vedremo poi, di sicuro ci sono precedenti illustri come col governo Letta e Monti, quando all’interno del centrodestra si erano assunte posizioni diverse senza rompere la coalizione”. “E’ tutto un po’ prematuro – si è affrettato a chiarire Romani – perché tocca vedere nelle prossime ora cosa accade. Aspettiamo che ci sia un accordo politico tra Di Maio e Salvini, penso che sia questo il problema, hanno appena chiesto 24 ore in più…”.

“Tra 24 ore avrò qualcosa da dire”, ha detto Salvini. Ma se il M5s guarda con interesse agli ultimi passaggi in corso dentro al centrodestra, rispetto ad un possibile accordo tra 5stelle e Lega, attende però che ogni intenzione della coalizione venga formalmente comunicata al Colle. Mattarella in mattinata aveva ricordato che a volte gli interessi del Paese sono ‘neutrali’, perché di fronte alle emergenze servono impegni comuni e ha insistito sulla necessità che davanti allo stallo politico sia varato un governo ‘neutro’.

“Vedremo poi – risponde – di sicuro ci sono precedenti illustri come col governo Letta e Monti, quando all’interno del centrodestra si erano assunte posizioni diverse senza rompere la coalizione”. “E’ tutto un pò prematuro – si affretta a chiarire Romani – perché tocca vedere nelle prossime ora cosa accade. Aspettiamo che ci sia un accordo politico tra Di Maio e Salvini, penso che sia questo il problema, hanno appena chiesto 24 ore in più…”.

Intanto Luigi Di Maio fa sapere di non avere interrotto la campagna elettorale: “Salvini mi ha chiesto altre 24 ore e insieme le abbiamo chieste al Colle, ma io resto in campagna elettorale. Io non ho disdetto la campagna elettorale. “. Così il capo politico del M5s Luigi Di Maio ha risposto ai giornalisti che lo interpellano all’uscita dagli uffici del gruppo a Montecitorio.

Ma la conditio sine qua non rimane. Matteo Salvini assicura che riparlerà con Di Maio e Berlusconi:  “Qualunque cosa accada l’alleanza del centro destra non si romperà, è un prerequisito”.

A.B.