Sondaggio del Sole24Ore, il sindaco perde 7 punti in 7 mesi nel consenso degli elettori. Peggio il Governatore, sceso al penultimo posto nella classifica.
Nicola Zingaretti e Ignazio Marino
Che i due non piacciano troppo alla gente sta scritto nei risultati del sondaggio Ipr Marketing sul gradimento di sindaci e governatori, commissionato dal Sole24Ore e pubblicato oggi sul quotidiano della Confindustria.
Il primo cittadino della Capitale scende dal 63,9 al 56,5 per cento, e registra un calo di ben 7,4 punti percentuali rispetto al giorno dell’elezione. Nella classifica dei sindaci d’Italia che piacciono di più, si piazza al 21° posto. Davanti a lui nel Lazio anche i sindaci di Rieti, all’8° posto, e Viterbo, al 9°.
In testa a tutti in classifica c’è Alessandro Cattaneo (68 per cento), Forza Italia, primo cittadino di Pavia, davanti a Michele Emiliano (Bari, 66 per cento). Peccato che Emiliano non potrà essere più votato, perché al secondo mandato. Solo al 26esimo posto si piazza invece il sindaco di Firenze e segretario del Pd, Matteo Renzi, con il 55 per cento di cittadini pronti a rivotarlo a Palazzo Vecchio.
Che dire di Marino? Alla Befana i vigili urbani della capitale gli hanno portato una calza colma di carbone nero. In città trasporti pubblici e stazioni metro sono sempre più in condizioni fatiscenti, i nomadi fanno i propri comodi indisturbati, il bilancio traballa. È bersaglio del ‘fuoco amico’ dei sodali di partito un giorno sì e l’altro pure. Insomma un vero e proprio scenario da campo minato per un sindaco appena insediato. In soli 7 mesi ha perso 7 punti, e gli è andata pure bene.
Il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, invece, ottiene il consenso appena del 38 per cento degli abitanti del Lazio e scende del 2,7 per cento nell’apprezzamento rispetto al giorno dell’elezione (40,7 per cento). Zingaretti occupa il penultimo posto nella classifica Ipr fra i presidenti di Regione. Peggio di lui fa solo Rosario Crocetta, governatore della Sicilia, ultimo con il 35 per cento dei consensi.
In testa alla classifica c’è Enrico Rossi (Toscana, 57 per cento), Pd, davanti a Luca Zaia (Veneto, 56 per cento), Lega. Su “Zinga” pesa lo scandalo rifiuti, la nominopoli dei consulenti, l’immobilismo più totale nei trasporti, l’emergenza legata alle liste d’attesa nella sanità.
Insomma la coppia Ignazio-Nicola dopo pochi mesi ha già fatto flop: non tira consensi. Fossero stati protagonisti di un film, gli spettatori avrebbero già chiesto il rimborso del biglietto.
Marcello Viaggio - Giornalista, ha esordito nel 1995 sulla rivista Italia Settimanale, con Marcello Veneziani. Dal 1998 al 2010 ha scritto sul quotidiano Il Giornale, con Andrea Pucci, oggi Vice-direttore del Tg5, e Claudio Pompei. Dal 2010 al 2011 ha scritto su Libero, in stretta collaborazione con il vicedirettore Franco Bechis. E’ stato opinionista fisso alla Tv della Libertà dell’on. Maria Vittoria Brambilla. Nell’agosto 2012 ha aperto sul web il portale NoiRoma2013.
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